Anno 1° numero 17 Novembre 2002

 

Viabilità, una pioggia di euro nell'intesa tra Governo e Regione

Ada Spadoni Urbani di Forza Italia sprona le istituzioni a procedere

di Daniele Sborzacchi

 

 

La firma dell'intesa tra Governo e Regione Umbria, che porterà circa 2500 miliardi di vecchie lire per la viabilità, scuote gli ambienti politici. Tutti si dichiarano soddisfatti per la decisione e le prossime prospettive delle infrastrutture regionali. Di conseguenza anche a ridosso dell'Appennino Umbro‑Marchigiano si potrebbe verificare qualche novità. Infatti questa intesa contiene tutte le opere già inserite nel programma di interventi della Legge Obiettivo, ed assume impegni per i futuri programmi nel settore della viabilità. Di conseguenza particolare attenzione sul nodo della Perugia‑Ancona, con il tratto Fossato-Branca già in appalto e che nel caso di carenza dal punto di vista di nuove progettazioni, rientrerebbe tra le esigenze che l'intesa deve soddisfare. In un certo senso il destino della famigerata arteria di co­municazione sembra incanalato positivamente verso la definitiva soluzione. Il ministro Lunardi ha ufficializzato con nota che l'Umbria e le Marche hanno anticipato risorse per oneri relativi alle progettazioni degli interventi.

 

daniele.sborzacchi@prometeoedizioni.it

E questo grazie ad un impegno e ad un senso di responsabilità assunto da istituti di credito, camere di commercio ed associazione degli industriali, che hanno messo a disposizione le risorse necessarie alla progettazione di opere come il nodo di Perugia, la Perugia‑Ancona, la 3 Valli, l'adeguamento della Flaminia, le piastre logistiche, onorando così lo stesso patto per lo sviluppo dell'Umbria, proposto dal presidente Maria Rita Lorenzetti. Rimane il grosso problema dei tempi e dello sperpero di denaro. Istituzioni e politici dovranno quindi sorvegliare affinché non si vada incontro a delle questioni poco simpatiche Spesso infatti i soldi spariscono e ci si ritrova con le opere incompiute. Mentre la Lorenzetti si mostra tranquilla e decisa dopo la firma, il coordinatore provinciale di Forza Italia Ada Spadoni Urbani appare più cauta. «I1 Governo Berlusconi è il primo che si fa realmente carico di risolvere i problemi viari dell'Umbria, di cancellare le note carenze infrastrutturali che da sempre rendono difficoltosa la mobilità di persone e di merci. Ora spetta alla Regione non sciupare, con strani marchingegni, queste ricchezze piovute nel nostro territorio».