COSTACCIARO
PROGETTO MONTE CUCCO I NUMERI DEL CENS I
COMMENTI DEL SINDACO BELLUCCI
Avanti
così: 1391 partecipanti, più 38%
di Guido Giovagnoli
• Dalla relazione conclusiva del Cens,
soggetto che gestisce il borgo didattico, si evince nell'anno
scolastico 2005‑06 un incremento del numero dei partecipanti del 38%
rispetto al precedente, che porta il totale a 1391 partecipanti. E se
si moltiplicasse tale numero per una permanenza media di tre giorni si
avrebbe un numero di presenze pari a 4173 nell'arco dei periodo
febbraio‑giugno.
Sono i numeri del progetto Monte Cucco, correlati ai
corsi residenziali che il Cens promuove per le scuole. Pacchetti
diversi per permanenza (2, 3 o 5 giorni) che portano a Costacciaro e
quindi al museo laboratorio varie scolaresche con le quali si allacciano
accordi anche pluriennali. Progetto importante, dunque, riconosciuto
dalla Regione attraverso un finanziamento ad hoc in quanto "progetto
speciale regionale" nell'ambito del "programma annuale per il diritto
allo studio". E recentemente c'è stata anche la visita dell'assessore Maria Prodi. Ne abbiamo parlato con il sindaco Rosella Bellucci che
aggiunge un ulteriore elemento: "Oltre al progetto Monte Cucco, dai
primi di marzo di quest'anno sono arrivati a Costacciaro per la visita
del museo e dell'Antico Frantoio circa 1100 studenti, in particolare da
Roma e dintorni; a questi si aggiungono anche 680 partecipanti al
progetto della Regione ‘In treno nei parchi dell'Umbria’ che hanno
scelto come meta il Cucco. Molte scolaresche hanno poi abbinato
escursioni sul massiccio e grazie a una collaborazione con Umbria Acque
hanno potuto visitare l'opera di presa della sorgente Scirca". Visite
giornaliere che abbinate ai corsi residenziali sottolineano
l'importanza della didattica ambientale: "L'iniziativa è cresciuta nel
tempo grazie al sostegno di molte istituzioni ‑ ha spiegato il sindaco ‑
prima fra tutte la Regione e l'allora provveditorato agli studi. Non è
soltanto un progetto di educazione ambientale, ma si pone come percorso
di educazione attraverso l'ambiente e la natura, con un approccio
basato sulla rigorosità scientifica e sull'osservazione dei fenomeni,
nella convinzione che la salvaguardia e valorizzazione dell'ambiente
passa prima di tutto attraverso la conoscenza diretta del patrimonio
naturalistico intorno a noi". Tornando alla visita di qualche giorno
fa, l'assessore ha ricordato che il progetto di didattica attraverso
l'ambiente di Costacciaro è l'esperienza storicamente più significativa
della Regione e molto imitata, caratterizzata da elevata qualità e
numeri significativi per quanto riguarda i partecipanti. Ha poi
sottolineato che il cosiddetto "turismo scolastico" se interpretato nel
senso di conoscenza dei territori e permanenza può rappresentare un
significativo canale di sviluppo, in particolare per i Parchi. Chiusura
con il sindaco: "La visita della Prodi testimonia il sostegno della
Regione. La nuova esperienza di quest'anno di circa 1800 ragazzi in
visita giornaliera a Costacciaro presso la struttura del Museo
Laboratorio del Parco, rappresenta un primo importante passo che
integra le attività del progetto Monte Cucco e apre nuovi orizzonti di
sviluppo turistico futuro, tema sul quale anche i privati, soprattutto
giovani, hanno cominciato a investire in termini di competenze,
capacità e proposta". |