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Anno II° numero 20 Gennaio 2003 |
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Bilancio dell’attività politica amministrativa e proiezioni future con l’assessore al turismo e servizi sociali Rosella Bellucci, “E’ stato un anno fondamentale per il progetto di valorizzazione della Grotta di Monte Cucco” |
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di Guido Giovagnoli |
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Un bilancio di un anno di attività amministrativa ed uno sguardo a quello che bolle in pentola per il futuro. Con l'assessore Rosella Bellucci., abbiamo analizzato l'argomento evidenziando due temi che hanno caratterizzato l'attività politico‑amministrativa del Comune di Costacciaro: tutela e valorizzazione dell'ambiente e servizi comunali. «Rispetto alla tutela ambientale ‑ ha esordito Rosella Bellucci ‑ il Comune di Costacciaro ha avviato, a partire dal mese di novembre, la raccolta differenziata dei rifiuti che pur essendo effettivamente operativa soltanto in Costacciaro capoluogo, sta già dimostrando i suoi positivi risultati. La percentuale di rifiuti differenziati è piuttosto soddisfacente, con la conseguente diminuzione della quantità di materiale indifferrnziato conferito in discarica; di ciò dobbiamo innanzitutto ringraziare i cittadini che stanno collaborando affinché il servizio sia effettivamente efficace, ma anche i dipendenti comunali direttamente impegnati nel nuovo servizio». Quando sarà attivata la raccolta differenziata "porta a porta" nelle frazioni? «Entro poche settimane a Villa Col de' Canali e Costa San Savino mentre i residenti nella finzione di Rancana potranno richiedere al Comune il "composter" per la separazione del rifiuto organico e utilizzare le campane per la plastica, l'alluminio e la carta. Si sottolinea che il progetto di avvio della raccolta differenziata è stato realizzato grazie al lavoro ed al contributo dell'Ente Parco del Monte Cucco, capofila per i Comuni di Costacciaro Sigillo e Scheggia e Pascelupo». Capitolo promozione ambientale. Quali le tappe più significative? "E’ stato un anno fondamentale per il progetto di valorizzazione della Grotta di Monte Cucco: si sono svolte con esito positivo due sedute della Conferenza di Servizi per l'esame preliminare del progetto alle quali hanno partecipato, i rappresentanti dell'Università degli Uomini Originari di Costacciaro (proprietaria del bene), della Comunità Montana "Alto Chiascio" (cofinanziatore), dell'Ente Parco del Monte Cucco, della Regione Umbria, della Soprintendenza ai beni ambientali, dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA), della Usl n.1 e ovviamente del Comune di Costacciaro. Con il parere favorevole di tali enti ed alla presenza di un incaricato della Soprintendenza ai beni ambientali, al fine di verificare la possibilità di utilizzare un nuovo accesso naturale alla Grotta, sul versante della montagna che guarda verso Pian delle Macinare, nel mese di agosto sono stati avviati i lavori di rimozione dei detriti che ostruivano il collegamento fra l'esterno e La Sala Terminale della Grotta stessa. I lavori sono proseguiti fino alla metà di ottobre quando con la rimozione dell'ultimo diaframma di sassi e argilla è apparsa la condotta che scende per otto metri fino a raggiungere l'interno della Grotta di Monte Cucco. Con questo nuovo accesso si potrà raggiungere più agevolmente il cuore del sistema sotterraneo e le sale più belle e spettacolari. Nel corso del 2002 è inoltre proseguito il monitoraggio del sistema sotterraneo, fattore determinante per poter correttamente procedere, sulla base di dati scientificamente rilevanti, alla valutazione d'impatto ambientale; l'Università di guido.giovagnoli@promteoedizioni.it |
Urbino già dall'ottobre 2001 ha posto in opera una complessa rete di stazioni automatiche, le quali registrano costantemente dati su temperatura, umidità, pressione atmosferica, concentrazione di anidride carbonica, direzione e intensità delle correnti d'aria all'interno della Grotta. Entro i prossimi mesi si giungerà alla stesura e quindi alla successiva presentazione, del progetto definitivo di valorizzazione della Grotta di Monte Cucco, il quale sarà oggetto di definitiva valutazione, presumibilmente entro l'estate del 2003, da parte della Regione Umbria. Sempre nell’anno appena trascorso, e stato affidato in gestione, con una gara di appalto, il Rifugio Mainardi a Pian delle Macinare, struttura di servizio e ristoro per il turista ed ulteriore elemento centrale per lo sviluppo dell'intera area del Monte Cucco».Servizi comunali, come ha operato la Giunta in questo comparto? «Si è fortemente impegnata affinché quelli esistenti non fossero depotenziati, ma piuttosto migliorati e resi più efficienti a vantaggio dei cittadini. A tal proposito vogliamo ricordare l'inaugurazione della nuova sede del Centro Salute della fascia appenninica avvenuta nello scorso mese di novembre; i prossimi mesi saranno dedicati soprattutto al miglioramento dell'organizzazione dei servizi sanitari e sociali che in quella sede dovranno essere erogati. Per quanto riguarda invece, l'attenzione con la quale si guarda all'efficienza dei servizi comunali ed alla tutela degli interessi dei cittadini, nell'ultima seduta del mese di dicembre il Consiglio comunale ha approvato la proposta della Giunta di non trasferire il servizio idrico al gestore unico dell'Ambito Territoriale sovracomunale (la società Umbra Acque SpA), poiché da alcune simulazioni fatte, emerge un possibile maggior costo a carico dei cittadini di Costacciaro, di circa il 35% rispetto alle tariffe attuali. Il Comune di Costacciaro pertanto, continuerà a gestire il proprio servizio di distribuzione dell'acqua, fintanto che non sarà sottoscritto uno specifico contratto, cosi come previsto dall'articolo 35 della legge Finanziaria dei 2002, con il quale si assicuri la continuità della gestione dei servizio in modo efficiente, efficace ed economico così come fin'ora avviene. Occorre ricordare che il Comune di Costacciaro già precedentemente non aveva sottoscritto l'accordo di programma per la costituzione della società di gestione, ritenendola un'operazione eccessivamente onerosa e senza alcun beneficio reale per la popolazione di Costacciaro». Il programma dei lavori pubblici per l'anno in corso cosa prevede? «Una serie di opere tra cui il primo stralcio del parcheggio a Costa San Savino, la sistemazione della piazza di via Vivani a Villa Col de' Canali, il ripristino della casa colonica (ex ECA) a Villa Col de' Canali, il completamento degli spogliatoi presso il campo di calcio e palestra, il rifacimento della rete di distribuzione idrica nel capoluogo, la sistemazione di un'arca verde adiacente agli impianti sportivi e percorsi pedonali di collegamento con il centro storico ed altro ancora come il rifacimento dcll'impianto di illuminazione lungo i viali di accesso al capoluogo e corso Mazzini e l'adeguamento dell'edificio sede del Borgo Didattico».
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