Professore e uomo libero
Il paese ricorda il suo sindaco
L'addio a Morelli su facebook e il pensiero di chi con
lui ha amministrato
Nelle prime ore del 5 marzo è mancato,
dopo una lunga malattia, nella sua casa di Gubbio, il professor Giuseppe
Morelli. La mattina di giovedì 5 marzo 2009, su facebook, si
leggeva: "È morto Giuseppe Morelli, professore, sindaco, uomo libero".
Alla lettura di tale triste notizia, una ragazza di Costacciaro, così
salutava il suo primo cittadino: "Ciao, grande sindaco. Grazie per tutto
quello che hai fatto per il nostro piccolo Comune". Tante sono state le
doti, umane, professionali e
politiche di Giuseppe Morelli: rigore,
senso di giustizia, competenza, capacità di selezionare, spirito di
servizio, dedizione e capacità di saper dare e ricevere amicizia.
Giuseppe Morelli nasce a Villa Col de' Canali di Costacciaro, da Angelo
e Laura Cinti, il 3 ottobre 1945, azione nella quale frequenta la scuola
dell'obbligo. Interrompe gli studi per tre anni, fino all'anno
scolastico 1959/1960, anno in cui, a Costacciaro, viene istituita la
Scuola di avviamento agrario. Grazie all'insistenza del preside
Giancarlo Pepegna, che convince la famiglia delle doti intellettive,
Giuseppe si iscrive all'Istituto tecnico di Macerata, dove, nel 1967,
consegue il diploma di Perito agrario. Frequenta, poi, la facoltà di
Chimica dell'università di Perugia, dove si laurea il 20 novembre 1974 e
viene premiato dall'allora presidente del consiglio Aldo Moro per il
profitto conseguito. Insegna chimica nelle scuole medie superiori dal
1975 prima in Provincia di Bergamo, poi a Gubbio, all’Istituto tecnico
industriale sperimentale. È eletto per la prima volta consigliere
comunale di Costacciaro nel 1980, in una lista civica che aggrega le
forze della sinistra. Nel quinquennio 1980/1985 ricopre l'incarico di
assessore. Politicamente, aderisce al Pci e ne segue le successive fasi
di rinnovamento, prima nel Pds e poi nei Ds, fino al Pd. È segretario
del Pci della sezione di Costacciaro dal 1983 al 1985 e membro del
Comitato federale di Perugia, prima del Pci e poi di Pds e Ds, per molti
anni. Nelle elezioni amministrative del maggio 1985, che lo vedono
candidato nella lista civica, il consiglio comunale lo elegge sindaco.
Ricopre la carica fino al 1990. Il quinquennio1990/1995 lo vede
consigliere comunale di minoranza. Quale candidato a sindaco della lista
"Rivalutare Costacciaro", espressione dell'area di centrosinistra,
viene nuovamente eletto nell'aprile 1995 e confermato nel giugno 1999,
fino al 2004. Nella legislatura attuale viene eletto consigliere
comunale e nominato capogruppo della maggioranza con sindaco Rosella
Bellucci. Nei 14 anni di mandato a sindaco persegue la qualificazione
dei servizi, lo sviluppo legato alla difesa e valorizzazione
dell'ambiente naturale, il recupero del rapporto solidale tra i
cittadini. Nel 1985 riceve dall'Istituto diocesano per il sostentamento
del clero la donazione, al comune, dell'ex chiesa di San Marco
Evangelista, che diventa "Museo storico‑naturalistico delle aree
carsiche del Parco di Monte Cucco", inaugurato nell'agosto 1999. Nel
1988 avvia il processo di informatizzazione del Comune (tra i primissimi
enti di piccole dimensioni). Accorpa le scuole elementari con la media,
nell'edificio del capoluogo consolidato e ristrutturato e potenzia la
scuola materna di Villa Col de' Canali. Sostiene con forza il progetto
di istituzione del Parco naturale regionale di Monte Cucco. Nel 1995
trasforma il Centro nazionale di speleologia in un "Borgo Didattico" che
richiama più di mille studenti ogni anno per attività residenziali di
educazione ambientale. Nel settembre 2000, voluto dal sindaco Morelli,
prende avvio l'istituto comprensivo che riunisce, sotto un'unica
direzione, le scuole materne, elementari e medie dei comuni del Parco.
Per sua iniziativa, le scuole primaria e secondaria di primo grado del
capoluogo vengono intitolate a "Efrem Bartoletti". Coglie l'opportunità
dei finanziamenti del Patto territoriale per l'occupazione
dell'Appennino centrale per presentare il progetto di valorizzazione
delle Grotte di Monte Cucco. Il progetto, cofinanziato dalla comunità
montana "Alto Chiascio", è realizzato nel 2007. Proprio il 18 aprile
prossimo, dopo due stagioni sperimentali necessarie al monitoraggio,
avranno inizio le visite guidate. L'evento è stato presentato alla Borsa
internazionale del turismo di Milano e Giuseppe Morelli ne ha seguiti
tutti gli sviluppi. Tra gli altri interventi nei 14 anni di mandato,
l'edilizia residenziale pubblica, la sanità, l'approvvigionamento
idrico, la viabilità e il disinquinamento del Chiascio. Giuseppe Morelli
è stato presidente della comunità montana "Alto Chiascio" dal febbraio
2002 al novembre 2004 e si impegna nella ristrutturazione dell'ente e
esalta il ruolo delle autonomie locali. Con la presidenza Morelli si
integra, nel centro storico di Gubbio, la Mostra del tartufo e dei
prodotti tipici. Dal 2005 al 2007 è presidente del Parco di Monte Cucco
e si prodiga affinché i quattro Comuni si costituiscano in Comune unico.
Quello della semplificazione istituzionale è l'impegno politico più
importante dell'ultimo periodo.
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