Anno VI° numero 175 20 gennaio 2007

PRIMO PIANO Tra poche settimane i comuni “scoperti” avranno finalmente la wireless per internet veloce

Adsl in arrivo, con scelte diverse

di Gianluca MARCHESE

L’operazione Adsl nei comuni di Sigillo, Costacciaro e Scheggia vive ormai il suo momento cruciale. I cittadini dei tre comuni potrebbero ricevere entro poche settimane la banda larga per internet veloce senza fili. Finalmente, viene da dire. Ma ciò potrebbe accadere con modalità e infrastrutture diverse, almeno per il momento. Da una parte avremo il progetto della Comunità montana Alto Chiascio, al quale hanno aderito i comuni di Sigillo e Costacciaro, dall'altra una differente struttura per il comune di Scheggia, che prima di aderire all'altro progetto ha deciso di "tastare il terreno" e vedere se si trova un'alternativa migliore.

A Sigillo e Costacciaro il progetto della

Comunità montana: strutture pronte e

canoni a partire da 25 euro mensili

■ Sigillo‑Costacciaro

Nei mesi scorsi la Comunità montana ha realizzato, con lavori appaltati alla Telecom e tecnologia hiperlan dell'israeliana Alvarion, l'infrastruttura di comunicazione wireless a banda larga che andrà a coprire la maggior parte del territorio dei comuni di Costacciaro e Sigillo e i cui apparati di trasmissione sono stati posizionati presso i due municipi (collegati tra loro). A fine dicembre è stato pubblicato il bando di gara per l'affidamento del servizio scaduto il 18 gennaio. Così proprio in questi giorni sarà affidata la gestione dell'infrastruttura all'azienda vincitrice e potranno presto essere attivati i primi abbonamenti per la connessione veloce a internet, che avranno caratteristiche e costi diversificati (si parte da 25 euro). I profili previsti sono: Family Base (basso prezzo, livelli base di servizio, più eventuali agevolazioni per studenti), Family Plus (paragonabile al prezzo dei contratti Adsl sul mercato e con un livello di servizio medio‑alto), Professional Base (per l'artigiano, il professionista, l'azienda in genere, elevate prestazioni per possessori di partita Iva) e Professional Plus (prestazioni molto elevate sempre per possessori di partita Iva). II collegamento a banda larga potrà prevedere anche l'erogazione dei servizi di pubblica utilità quali la fonia, la videoconferenza, la videosorveglianza, il monitoraggio di dati particolari distribuiti sul territorio e così via senza che le amministrazioni proprietarie dell'infrastruttura debbano sostenere costi aggiuntivi.

Scheggia decide di "tastare il terreno"

e valuta ipotesi alternative, ma anche

qui si è in dirittura d'arrivo

■ Scheggia

Dal canto suo, Scheggia, dopo l'assemblea pubblica del giugno scorso a Sigillo con la quale la Comunità montana ha presentato il proprio progetto, ha voluto cercare una possibile soluzione alternativa. Abbiamo chiesto al sindaco Giovanni Nardi il perché della scelta della sua amministrazione e a che punto è la ricerca stessa, visto che anche gli scheggini chiedono giustamente la "loro parte". "Apprezziamo l'interesse della Comunità montana ‑ ha esordito Nardi ‑ ma prima di aderire al progetto, la cui porta rimane comunque sempre aperta, stiamo valutando altre soluzioni che potrebbero risultare meno onerose e magari migliori dal punto di vista qualitativo. Sempre con tempi di attuazione molto veloci. Insomma, ci siamo guardati intorno, confrontandoci anche con il forum dei cittadini della Fascia che chiedono 1'internet veloce da alcuni anni." E si è arrivati a qualcosa di definitivo? "Sappiamo che le attese sono tante e non appena questa scelta sarà fatta ci sarà un'assemblea pubblica per spiegare caratteristiche tecniche e tutto il resto. Al momento posso dire che ci sono contatti molto stretti con alcune aziende e potremmo chiudere la questione a breve. Credo che i tempi per avere l'Adsl saranno gli stessi degli altri comuni

COSTACCIARO  IL GRANDE LAVORO DEL CENS NELLA NUOVA GROTTA DEL MONTE CUCCO

Le foto inedite della scoperta di buca Futura

L'ultima frontiera dell'esplorazione speleologica sul Cucco è la recente riscoperta di Buca Futura, le cui ultime esplorazioni risalgono al 21 dicembre. Individuata nell'87 da Euro Puletti, soltanto nel giugno 2006 lo stesso Puletti, suo nipote Mirko, il gualdese Vittorio Carini con la moglie Franca Ruzziconi e i tre giovani figli Lucia, Elettra e Renato iniziavano l'opera di disostruzione del suo ingresso. Un mese dopo, con l'aiuto di giovani ma esperti speleologi, Maria Laura Bartoletti, Luca e Francesco Poderini, ancora Mirko Puletti, Matteo Savini, Mirko Berardi, Matteo Natalini, Frank Migliorati, Carlo Facchini, Roberto Silvestrini e Federico Caldera, membri del Cens di Costacciaro, si è riusciti ad aprire un varco "a misura d'uomo" e a penetrare nella nuova cavità. Dell'esplorazione parlammo nel "Tutto Flaminia" del 10 settembre 2006 (161). Ora possiamo proporci una serie di bellissime foto che testimoniano l'importane scoperta e i loro protagonisti.