Numero 1 giovedì 12 gennaio 2012

 

CRONACA Rubati meno di trecento euro, restano danni e tanta paura

Il Natale ha portato due furti

Scuola di Rancana presa di mira

Due colpi, in meno di dieci giorni. Neppure trecento euro il bottino complessivo, ma che costa a tutta la comunità: in riparazioni, oltre che in disagio e paura. Due furti si sono succeduti, sotto le feste di Natale, nel circolo ricreativo e culturale Scuola di Rancana. Un primo colpo, la notte del 29 dicembre, ha fruttato al o ai ladri, poco più di duecento euro (sono state sottratte soltanto le banconote e lasciate le monete). Soltanto 80, invece, ne hanno presi il 6 gennaio, quando  portate via per precauzione le, banconote non c'erano e il ladro si è dovuto accontentare degli spiccioli. Il circolo culturale e ricreativo, fondato nel '92 e ora presieduto da Gaetano Lupini, serve da punto di aggregazione in uno spicchio di territorio che raccoglie ‑ in inverno ‑ una trentina di residenti che vivono tra i comuni di Scheggia e Pascelupo e Costacciaro. Un ritrovo che, ora, appare a socie residenti un po' meno sicuro. "Dopo il primo furto - spiega il presidente Lupini abbiamo fatto sostituire la persiana che era stata rotta e abbiamo messo un foglio di plexiglass al posto del vetro. Doveva essere una sostituzione temporanea, in attesa della nuova finestra". E, in qualche modo, temporanea lo è stata, visto che solo una manciata di giorni dopo, la stessa persiana è stata danneggiata ancora e il plexiglass aperto con un taglierino. Insomma, più che in soldi rubati, questo "scherzo" al circolo che si trova in un locale di proprietà del comune di Costacciaro, è costato in riparazioni. Oltre ai danni da riparare, però, quello che resta nei residenti è la paura di non sentirsi più al sicuro. Da nessuna parte. I carabinieri di Sigillo sono intervenuti prontamente e stanno indagando, ma l'amaro che lascia dietro sé ogni furto è l'intimità violata. Specie perché, ancora una vota, a essere danneggiato è un bene di tutti. In un territorio che, da poco, ha capito che lasciare la porta di casa aperta non va più bene, questo bene in particolare, era già stato preso di mira negli anni scorsi, quando si era reso necessario sostituire la porta del circolo, gestito, a turno, da volontari. L'idea è che fosse di tutti e aperto a tutti. Invece ora dobbiamo mettere le catene alla persiana per provare a sentirci sicuri".

Elisa Venturi

La recita dei bimbi di Villa Col dé Canali

Che roba bella su quel palco!

Attori in erba come vere star

Grande cornice di pubblico per i bambini, veri protagonisti, della scuola dell'infanzia di Villa Col de' Canali hanno presentato una drammatizzazione natalizia: Natalino e 'la cometa'. I personaggi più rappresentativi erano l'albero Natalino e la Cometa, danzato intorno alla pianta con armonia e disinvoltura. Tutti gli altri di 3, 4 e 5 anni, hanno danzato con movimenti graziosi al ritmo di musiche cantate relativamente alla storia. I vestitini sono stati realizzati dalle insegnanti con l'aiuto della collaboratrice scolastica Antonella Luciani. Le insegnanti; Patrizia, Giuliana, Ivana e Rossana, hanno realizzato lo spettacolo con l'aiuto di Alessandra Martella per le musiche e Silvia Coldagelli per i balletti. I bambini sono 47. Di questi 18 vengono da Sigillo (12 dal paese e 6 da Villa Scirca, frazione) gli altri sono di Costacciaro e frazioni; in un periodo di calo di nascite veramente un numero cospicuo.

r. p.