|
Costacciaro La città ha risposto con calore alla
fine dei lavori dell'antico Rivellino, sarà scenario di eventi locali
Taglio del nastro per il nuovo Trione
il torrione difensivo del castello
Costacciaro - Con
il tradizionale
taglio del nastro tricolore si sono ufficialmente conclusi giovedì sera i
lavori di ristrutturazione dell'antico Rivellino o "Trione" come lo
chiamano in dialetto i costacciaresi. Un torrione difensivo dalla forma a
prua di nave, eretto nel 1477 nella parte sud del castello di Costacciaro,
su ordine di Federico da Montefeltro, duca di Urbino e signore della
città, che ne affidò la progettazione all'architetto militare Francesco di
Giorgio Martini da Siena. Alla cerimonia di inaugurazione della roccaforte
a forma di anfiteatro hanno presenziato il sindaco Rosella Bellucci,
l'assessore regionale alla cultura Silvano Rometti e il tecnico della
Soprintendenza Carla Bartelli, che ha spiegato tecnicamente come i recenti
lavori di restauro abbiamo consentito di riportare alla luce contrafforti
di pietra calcarea sovrapposta a malta, archi esterni e una successione di
nicchie semicircolari che all'epoca servivano come postazioni per
archibugieri. Attualmente all'interno del rivellino, dalla cui sommità
peraltro si gode di una panoramica mozzafiato della vallata ai piedi di
Costacciaro, sono state ricavate delle gradinate in legno. Di fronte alle
quali è stato ubicato un piano di tavole rialzate coperte di tappeto rosso
che potranno servire in futuro come palcoscenico per
opere
teatrali e concerti di musica. La città ha risposto all0evento con una
massiccia presenza di pubblico, erano rappresentate pure le forze
dell'ordine. Il parroco di Costacciaro ha impartito una solenne
benedizione a tutti i convitati e alla nuova struttura, auspigando che
l'anfiteatro possa diventare in futuro un luogo di condivisione di
importanti momenti di aggregazione sociale. Il sindaco Rosella Bellucci ha
ricordato invece come la ristrutturazione del "Trione" fosse una priorità
dell'amministrazione comunale, annunciando al tempo stesso l'apertura al
pubblico per settembre della grotta del MOnte Cucco. Inutile dire che
quest'ultima comunicazione è sta accolta dai suoi concittadini con un
sincero scroscio di applausi.
Francesco Caparrucci |
|