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Pieno
successo per l'avvio del concorso pubblico di idee sulla progettazione del
logo dell’area protetta
Centinaia di proposte per dare un marchio al Monte Cucco
Costacciaro - Il 12 dicembre scorso, a mezzogiorno, si sono chiusi i
termini prefissati per la partecipazione ad una pubblica gara, bandita dal
Parco del Monte Cucco, per il concorso di idee in vista della
progettazione del marchio dell'area protetta.
Tra
l'estate e l'autunno del corrente anno, infatti, l'ente Parco del Monte
Cucco aveva indetto un concorso pubblico di idee per la progettazione del
marchio, cui potevano partecipare sia addetti ai lavori della
progettazione grafica e pubblicitaria sia associazioni e privati
cittadini. L'iniziativa, che mira, soprattutto, a rendere immediatamente
riconoscibile, e familiare, l'immagine del Parco, contraddistinguendola
con un suo proprio "logo", riassumente, in maniera incisiva e sintetica,
le emergenze, le peculiarità e le vocazioni più salienti del territorio
dell'area protetta, come, ad esempio, quella, del tutto esclusiva, della
presenza di vaste e profonde grotte; ha riscosso un grande e meritato
successo. Al concorso pubblico hanno, infatti, preso parte alcune
centinaia di entusiasti concorrenti, provenienti da diverse parti
d'Italia, i quali hanno fatto pervenire, presso Villa Anita di Sigillo,
splendida sede ottocentesca del Parco, quasi duecento elaborati. "Ci hanno
letteralmente sommersi!" - ha esclamato, positivamente sorpreso, un
impiegato dell'ente parco. Una Commissione, che si costituirà
appositamente, valuterà gli elaborati pervenuti, in base a ben individuati
e trasparenti criteri di giudizio, quali la "capacità di rappresentazione
sintetica degli elementi inequivocabilmente rappresentativi del
territorio, l'originalità, l'innovatività, la riconoscibilità, l'efficacia
comunicativa, la riproducibilità nelle diverse applicazioni, la
compatibilità con il marchio del Sistema Parchi della Regione Umbria
quando presente". Al vincitore della gara sarà riconosciuto un compenso di
4.500 euro. C'è da dire che la straordinaria risposta al bando di gara
concorsuale, indetto dal Parco del Monte Cucco, non è affatto casuale,
poiché, ad essa, hanno chiaramente concorso l'ormai sempre maggiore
visibilità dell'ente, nonché l'ottima capacità, ultimamente sempre meglio
dimostrata, di fare conoscere all'esterno le proprie iniziative, grazie ai
più differenti canali di comunicazione massmediatica, ivi compresi quelli
telematici, internet in primis. "Fino ad oggi l'identità del Parco del
Monte Cucco è rimasta confusa e quasi appiattita nella uniformità del
sistema delle Aree Naturali Protette Regionali. Oggi, una nuova
consapevolezza sull'importanza delle regole del marketing, suggerisce di
uscire con una propria strategia di immagine, indiscutibile e visibile".
Questo è quanto ha chiaramente spiegato, alcun tempo fa, il Presidente del
Consorzio obbligatorio di gestione del Parco, professor Giuseppe Morelli,
in relazione alla sua espressa volontà di coniugare il nuovo marchio a
quello, regionale, delle aree naturali protette (tuttora unico, sin dal
1995, per ciascuno dei sette parchi naturali dell'Umbria), affinché esso
possa diventare portatore di una nuova e più convincente immagine, nonché
strumento, duttile ed efficace, di sviluppo.
Euro Puletti
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