Anno VIII° numero 257 venerdì 6 febbraio 2009

 

Risparmio energetico e sviluppo ecosostenibile

Al patto dei Sindaci aderisce la Bellucci: "Impegno concreto"

Gli obiettivi: ridurre del 20per cento le proprie emissioni di gas serra

Aumentare la propria percentuale di efficienza

Utilizzare una quota maggiore di rinnovabile

Costacciaro scende in campo per sostenibilità energetica e ambientale. Il consiglio comunale ha approvato l'adesione al 'Patto dei Sindaci', un'iniziativa che, proprio con questi obiettivi, vuole coinvolgere attivamente le città europee. "L'iniziativa è su base volontaria ‑ spiega il sindaco Rosella Bellucci ‑ e 1'impegno è concreto, tanto che le città che vi aderiscono dovranno predisporre un piano di azione vincolante con l'obiettivo di ridurre di oltre il 20per cento le proprie emissioni di gas serra entro il 2020 attraverso politiche e misure locali che aumentino del 20per cento il ricorso alle fonti di energia rinnovabile, che migliorino l'efficienza energetica e che attuino programmi specifici, anche attraverso campagne d'informazione ed educazione della cittadinanza sul risparmio energetico e l'uso razionale dell’energia e lo sviluppo ecocompatibile". Non solo un'adesione 'ideologica' e di principio, quindi, ma una che dovrà tradursi in scelte e interventi per il raggiungimento di quegli obiettivi che non riguardano soltanto le grandi città o i Paesi in via di sviluppo, ma che hanno bisogno anche delle piccole realtà comunali e dei singoli cittadini per essere raggiunti nell'immediato futuro. La campagna 'Energia Sostenibile per l'Europa ‑ SEE' è stata lanciata dalla Commissione Europea già dal novembre 2005 proprio per promuovere un uso e una produzione più intelligenti. Accanto, è chiaro, a un miglioramento dello stile di vita capace di stimolare lo sviluppo economico, creare posti di lavoro e migliorare in generale la competitività dell'industria europea sui mercati mondiali. Un progetto grande, quindi, ma che parte da cose piccole. E, soprattutto, un progetto che è, sempre di più, un'esigenza. Un'esigenza evidenziata dal `Panel inter‑governa­tivo sui cambiamenti climatici' (IPCC), che ha confermato che il cambiamento climatico è una realtà la cui causa principale è l'utilizzo di energia da parte degli uomini. E dall'Unione Europea, che ha adottato il documento 'Energia per un mondo che cambia', che la impegna a ridurre le proprie emissioni di Co2 del 20per cento entro il 2020 aumentando della stessa quota percentuale il livello di efficienza energetica e la quota di utilizzo delle fonti di energia rinnovabile sul totale dell'energia. Obiettivi ambiziosi, che richiedono di combinare azioni a livello locale covi altre a più ampio raggio. In un'assunzione di responsabilità che deve essere la più condivisa e ampia possibile, così come deve esserlo la lotta al riscaldamento globale. Per aderire ‑ spiega ancora la Bellucci ‑ noi sindaci Dobbiamo compilare un modulo con il quale ci impegnamo personalmente a coordinare, a livello municipale, le azioni necessarie affinché la città che rappresentiamo raggiunga gli obiettivi sull'energia sostenibile individuati dalla Commissione Europea". E firmando il documento, approvato dal consiglio comunale, il sindaco si impegna in particolare a predisporre e attuare un piano di azione partecipato per ridurre di oltre il 20per cento le emissioni di gas serra entro il 2020. Un piano di azione che dovrà essere redatto entro 12 mesi dalla data di ratifica. Dovrà, inoltre, predisporre un rapporto annuale sullo stato di attuazione del patto dei sindaci e del relativo piano di azione e organizzare eventi per i cittadini finalizzati a una maggiore conoscenza dei benefici dovuti a un uso più intelligente dell'energia, con i consigli di sempre, ma con qualche stimolo in più per farli diventare una buona abitudine. Tutto, specifica il documento di adesione, con la collaborazione del ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare e di Focal Point nazionale. Con un onere in più: invitare gli altri governi locali e regionali ad aderire al patto e sensibilizzare tutte le altre istituzioni.

Giacomo Capacciola