Anno II° numero 21 5 Febbraio 2003

 

Il sindaco Morelli auspica la creazione di sistemi locali per avere continuità

 

“I piccoli Comuni devono unire le forze”

 

“Valorizzare la grotta di Monte Cucco è un nostro grande obiettivo”

 

di Guido Giovagnoli

Una panoramica con Giuseppe Morelli, sindaco di Costacciaro e presidente della.Comunità Montana dell'Alto Chiascio per capire come evolvono le vicende nelle piccole realtà, tra auspici, problemi da risolvere e situazioni generali. Il 2003 sta entrando nel vivo così come le singole attività amministrative. «Non nascondo che i problemi attorno ai piccoli comuni sono molti; ‑ ha esordito il sindaco Morelli ‑ parimenti ritengo che, alla base della loro risoluzione, debba esserci una condizione prioritaria: attivare una gestione complessiva della macchina organizzativa, attuare una sinergia tra le parti in causa in modo da presentarsi sulla scena più forti e concreti. Se questo verrà meno non vedo grosse prospettive di continuità peri piccoli comuni come il nostro». «Vi sono problemi specifici che vanno affrontati ‑ ha continuato Morelli - attraverso una valutazione generale della situazione». Unione delle forze, è questo ciò che si auspica? «Esattamente. Bisogna creare dei sistemi locali. Faccio un esempio: è stato attivato di recente un sistema socio sanitario di indubbia efficacia. Mi riferisco al Centro Salute della fascia appenninica che racchiude un'importanza vitale

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 per tutto il comparto. Ecco, sulla scia si deve lavorare in quest'ottica, sia che si tratti di turismo, che di servizi comunali, di educazione permanente, di mezzi di comunicazione etc». Un disegno di legge approvato qualche giorno fa a Montecitorio a favore dei piccoli comuni potrebbe giocare un ruolo importante nel prossimo futuro? «Si, trattasi di una normativa con misure atte a sostenere i piccoli comuni con una popolazione pari o inferiore ai 5.000 abitanti. Un fatto senz’altro positivo in quanto il provvedimento prevede una serie di riforme di aiuti. Aspettiamo ora che il disegno passi all'esame del Senato». Venendo a Costacciaro, quali sono gli in­terventi prioritari per questo 2003? «Tante cose a partire dal progetto della Grotta di Monte Cucco, si attende il via dei lavori. La sua valorizzazione rappresenta una chiave per lo sviluppo della Zona sotto diversi punti di vista. E poi ci sono altre cose in ballo, una serie di lavori pubblici che riguardano tutto il territorio comunale a cominciare dal parcheggio a Costa San Savino, la sistemazione della piazza di Villa Col de' Canali ed altro ancora».