Numero 008 giovedì 3 settembre 2009

 

L'INIZIATIVA In archivio con successo l'escursione con accompagnamento musicale

L'esperimento armonico in grotta conquista la rai

Sono ancora freschi gli echi del successo dell'escursione guidata in grotta con accompagnamento musicale del gruppo ortica Live Project. Organizzata dalla Comunità montana Umbria Nord, dal Comune di Costacciaro e dall'Università agraria degli Uomini Originari di Costacciaro, in stretta collaborazione con il Gubbio Summer Festival, si è, tenuta, nel risonante ventre del monte Cucco, una speciale escursione guidata, che ha visto la partecipazione di circa cento persone, divise in quattro gruppi. Il singolare "esperimento armonico" si è avvalso delle creazioni sonore del maestro Massimo Bartoletti di Costacciaro (tromba), magistralmente eseguite dal gruppo Artica Live Project, con Michele Chiasserini alle tastiere, Umberto Ugoberti alla fisarmonica, Mauro Businelli al violoncello, Roberto Stanco alle conchiglie e Cristina Mainero al rombo, e con la partecipazione straordinaria di due ospiti d'eccezione: Helge Sween al sassofono e Jonathan Williams al corno. La notizia della singolare manifestazione è stata successivamente divulgata anche dalla Rai, nel corso della trasmissione televisiva "Uno Mattina Estate 2009" del 24 agosto, mentre il girato e montato della stessa sono stati pubblicati, su Internet, tramite un video clip visionabile, in alta definizione, anche su YouTube; all'indirizzo http://www.Youtube.com/watch?v=H5MYj06PNBM. Le riprese del filmato di Federico Borghesi (con il supporto di Daniel Morini) sono state rese edite dal giovane costacciarolo Riccardo Conti. Durante la serata del 4 settembre invitato dal parroco don Nando Dormi, il maestro Massimo Bartoletti riproporrà a Costacciaro, a partire dalle 21, nella chiesa di San Francesco, con immagini e suoni, l'evento del 9 agosto e, poi, nella seconda parte dell’iniziativa, presenterà, col nuovo titolo di "Musica da vedere. Gocce e Note", colonne sonore di film famosi, accompagnate da immagini e locandine degli stessi film.

Euro Puletti

All’asilo nido ora anche di pomeriggio

Nuovo servizio tre giorni a settimana

Il Comune di Costacciaro ha decretato, lo scorso 24 agosto, la cooperativa consortile sociale Moltiplica come vincitrice dell'appalto per la gestione dell' asilo nido comunale, ubicato nella frazione di Villa col de' Canali. Per l'anno 2009/2010 sono disponibili la sezione "Primi passi" e la sezione "Primavera", che prevedono l'inserimento di bambini dai 15 ai 36 mesi. La struttura dell'asilo ha disponibilità per 19 bambini. Al servizio possono accedere non solo i bambini del comune di Costacciaro ma anche dei comuni limitrofi o chi ne faccia richiesta. Quest'anno, oltre all'orario consueto che va dalle ore 7.45 alle ore 14.45, è possibile usufruire, su richiesta, di un nuovo servizio pomeridiano chiamato "Centro bambini e bambine" che verrà attivato tre giorni a settimana, dalle ore 15.00 alle ore 17.30: Il periodo di apertura dell'asilo nido va dal 1 ° settembre 2009 al 30 giugno 2010 con possibilità di prolungamento fino al 31 luglio. Per le iscrizioni è possibile scaricare i moduli dal sito del Comune di Costacciaro (www.comunecostacciaro.it) o rivolgersi all'ufficio economato del municipio (telefono 075.9.172725). Quest'anno 1'asilo nido prevede numerosi progetti educativi, tra i quali la psicomotricità, laboratorio di musica e pittura, l'educazione alimentare multiculturale, gite, pic‑nic, pre‑informatica e pre‑linguistica. Molte di queste attività prevedono il coinvolgimento dei genitori e delle famiglie dei bambini, per permettere l'avvicinamento e il confronto in un ambiente che va al di là dell'ambito famigliare ed è molto importante per la crescita sia dei grandi che dei bambini.

Guido Giovagnoli

La soddisfazione del sindaco

"Una manifestazione di grande qualità

"L'evento grotte in musica un momento culturale di qualità nel pieno rispetto del contesto ambientale, capace di esaltare la bellezza del posto e le suggestioni che la visita regala" E' soddisfatto il sindaco Rosella Bellucci che ha aggiunto: " Un successo di pubblico che ha permesso al parco del monte Cucco di approdare a una vetrina di grande prestigio come è la Rai. Colgo l’occasione per diramare dei dati significativi della grotta: dalla sua apertura (1° maggio) al 30 agosto abbiamo avuto 908 visitatori. Cifre che testimoniano come il lavoro fatto stia dando i suoi frutti". Per dovere di cronaca ricordiamo che la grotta rimarrà visitabile fino alla fine di novembre.

gui. gio.

LA RICORRENZA Ultimi giorni di eventi dedicati al santo patrono

La comunità celebra il Beato Tommaso

Proseguono le manifestazioni in onore del patrono Beato Tommaso da Costacciaro. In attesa di domenica 6 settembre con la processione delle ore 17,45 a cui seguirà un rinfresco in piazza e una serata danzante al suono della fisarmonica di Claudio Guidarelli, giovedì 3 settembre ci sarà un momento religioso con la messa presso la chiesetta di Sant'Ubaldo a Colmartino (ore 18.00) con ritorno in processione con la statua del Beato Tommaso alla chiesa di San Francesco. In serata cena in piazza organizzata dal Centro socio‑culturale di Costacciaro. Venerdì 4 settembre dopo l'appuntamento pomeridiano con "Le merende delle nonne", alle 21.00 "Musica da vedere - gocce e note" (chiesa di San Francesco) con Artica Live Project. Un'occasione per ripresentare con immagini e suoni dall'evento del 9 agosto "Grotta in musica  - gocce e note". Nella seconda parte verranno proposte colonne sonore di film famosi (La vita è bella, Il padrino, Amarcord…) accompagnate dalle locandine e da alcune immagini degli stessi film. Sabato 5 tradizionale benedizione degli autoveicoli (ore 17.00), seguiranno serata danzante con il duo "The music brothers William e Wilson", fuochi artificiali ed estrazione dei biglietti della sottoscrizione a premi promossa dall'Asd Costacciaro. E poi 1'epilogo con l'aspetto prettamente religioso domenica 6 settembre con messa al mattino (ore 11), messa e processione al pomeriggio a partire dalle ore 17.00

LA DEDICA

Il raccolto di Peppe

Peppe pochi mesi fa se ne è andato, dopo aver sofferto e lottato a lungo. Professore, politico di rango, uomo libero e integro. Lo conoscevo da una vita ai tempi dell'università e sono amica di sua moglie fin dall'adolescenza. Un amore forte, stupendo nella reciprocità dei sentimenti e nelle avversità e gioie del percorso. Famiglia solida basata su principi e contenuti formativi ed educativi liberi e allargati alla solidarietà e alla comprensione del mondo. Peppe figlio della terra, amava la sua terra, amava coltivarla personalmente e conoscerla in tutte le sue stagioni come fanno i contadini da secoli. Con il suo trattore, a ottobre, aveva arato e seminato il grano giù nel campo dove in mezzo c'è una casa non finita, allo stato grezzo, che dà anch'essa il senso del sacrificio e della volontà di costruire un luogo di tranquillità, di pace circondata a lato del bel roseto, voluto, lavorato da sua moglie. Peppe sapeva che non avrebbe visto il suo biondo grano pronto per la mietitura, consapevole di questo, a affidato a Dina e ai suoi figli il compito di trebbiare come un tempo, con gli amici e i parenti. Così è stato il 5 luglio, c'eravamo tutti davanti a quel grano dalle spighe dorate. Il pranzo della battitura, fatto di cose semplici e antiche, aveva riunito amici, parenti, figli in un'atmosfera di armonia e di serenità. Fatta di conversazioni e di ricordi a più lingue anche perché Peppe aveva il dono di saper comunicare, pur nella sua timidezza, con ogni persona semplice o colta, con la semplicità di chi non ha niente da dimostrare. Lui era lì per quell'amore che aveva per la natura e per quel senso vivo della collettività, dell'aggregazione e della condivisione. La moglie e i figli, pur nel loro dolore, non visibile, ma ancestrale, davano serenità. Una giornata fatta di convinzione di idee, di sentimenti e di pace. Tornando in macchina da sola ripensavo a quando giovani cantavamo insieme la Canzone di Piero di De André... "Dormi sepolto in un campo di grano..." dormi Peppe hai seminato e raccolto bene. Con affetto.

Bernardina Mazzacrelli