Anno 1° numero 6 maggio 2002

La sezione "Andrea Rossi" è nata nel 1991 ed è presieduta da Pio Adamo Santinelli

Avis, cinquanta donatori e tante iniziative

Un bilancio dell'attività dopo oltre dieci anni 

Di Guido Giovagnoli

 

Che cos'è l'Avis? In molti lo sanno, ci si augura l'estrema maggioranza. Rinfreschiamo la memoria. Si tratta di una associazione privata nazionale fondata negli anni venti dal dottor Vittorio Formentano. Ha la finalità principale di ricavare quantità di sangue, ottenute dai donatori, adatte alle esigenze di trasfusione. In Italia i donatori sono quasi novecentomila ripartiti in 2796 sedi comunali. Tra queste c'è anche il comune di Costacciaro. Per saperne di più abbiamo colto l'occasione della tradizionale manifestazione del 26 aprile che l'Avis organizza con le scuole di Costacciaro, materne, elementari e medie.

Tuttavia anche oggi, sebbene il numero dei donatori si sia ridotto, siamo soddisfatti di come Costacciaro risponde in relazione soprattutto alla nostra piccola realtà e all'età media elevata del comune. La percentuale dei nostri donatori se rapportata su scala nazionale, ci vede ben posizionati per numero di iscritti>>. Abbiamo detto della manifestazione con le scuole: che altro tipo di iniziative portate avanti? <<Nel mese di agosto all'insegna dello sport sano organizziamo una maratona per i ragazzi. Inoltre ogni anno promoviamo una pesca il cui ricavato lo devolviamo in beneficenza. L'anno passato abbiamo raccolto 2.500.000 vecchie lire che abbiamo dato a Emmergy. Un'altra giornata significativa è quella che realizziamo in collaborazione con l'Associazione Umbra Osteoporosi nella quale facciamo venire a Costacciaro alcuni medici che si adoperano per fare alcuni controlli e test specifici. 

<<E' un appuntamento importante - dichiara Antonella Santinelli, segretaria dell'associazione - dove il tema di fondo è la solidarietà. L'obiettivo è coinvolgente i ragazzi per avvicinarli e far conoscere loro un contesto estremamente delicato. Ogni anno organizziamo questa giornata con le scuole dove interveniamo con varie forme, dal dialogo a proiezioni e filmati specifici. Provvediamo anche ad omaggiare i ragazzi di materiale didattico, quaderni e quant'altro>>.                            Un passo indietro: come e quando è nata a Costacciaro la sezione Avis? <<L'associazione ha festeggiato lo scorso anno il primo decennio. La sua costruzione risale al 1991 e attualmente è presieduta da Pio Adamo Santinelli. Conta 54 donatori, di cui 4 emeriti e 50 effettivi. La sezione è intitolata a Andrea Rossi, un bambino scomparso a seguito di lucemia. Allora c'era grande forza nel nostro gruppo con oltre cento iscritti. 

Infine l'Avis funge da collettore nel settore delle donazioni di midollo osseo. Abbiamo circa trenta soggetti donatori. Ci adoperiamo quindi per le varie iniziative di raccolta fondi che si espletano a Natale con la vendita delle stelle natalizie e a Pasqua con le tradizionali uova>>.                                                          U'attività in pieno fermento che va sempre coltivata e potenziata; che tipo di messaggio si sente di rivolgersi per far a comprendere quanto sia importante la donazione?                                      <<L'atto di donazione è un'azione importantissima. Sappiamo tutti che il sangue non si crea. Il sangue sicuro è quello dei donatori. Non possiamo correre rischi. L'invito è di non dimenticare il valore della nostra associazione e avvicinare i più giovani per far comprendere loro l'alto contenuto morale e umano della donazione>>.