STORIE DI FATICHE E SACRIFICI

Diamo un'occhiata ad alcuni dei lavori pervenuti all'iniziativa "Scarpe, valigie e sogni" promossa dalla Provincia di Bergamo.

 

 

Storie di fatiche, sudore e sacrifici. Tutto questo, ed altro ancora, emerge dai lavori pervenuti all'iniziativa "Scarpe, valigie e sogni" promossa dalla Provincia di Bergamo. Da Costacciaro (Prugia) gli studenti della Scuola Secondaria di 1° grado "Bartoletti" - sezione dell'Istituto Comprensivo di Sigillo - hanno inviato un numero del giornale scolastico "L'Eco del Cucco" su cui appare un servizio relativo al tema dell'emigrazione italiana nel mondo. Il reportage - con la testimonianza di due emigrati - è stato realizzato nell'ambito di un laboratorio storico che ha coinvolto le classi prime, seconde e terze C. Con la guida delle docenti Patrizia Biscarini ed Elena Marcelli e con la consulenza di Euro Puletti, esperto di storia locale, gli allievi hanno sviluppato l'argomento dell'emigrazione nel territorio della fascia appenninica umbra. Sono stati intervistati Maria Cavalieri (95 anni, nata negli Stati Uniti d'America, dove ha vissuto fino agli '40, per poi trasferirsi in Belgio) e Renato Ricci, emigrato per oltre diciassette anni in Belgio, dove ha lavorato nelle miniere (ha scritto anche un libro di poesie, "La poesia degli italiani nel Benelux"). Singolare il lavoro presentato da Martina Moro di Zogno (Bergamo). Incuriosite dal "Monumento all'emigrante" collocato presso il Santuario della Madonna della Cornabusa, le due ragazze hanno ricostruito - attraverso la testimonianza diretta della nonna Giuliana - le storie dei familiari emigrati all'estero. "Partivano per periodi più o meno lunghi e si recavano in paesi sia dell'Europa che dell'America - scrivono Martine e Valentina -. Lavoravano senza sosta per poter mandare i soldi a casa. Facevano lavori molto pesanti, volte si addormentavano appoggiati agli attrezzi e venivano svegliati non certo delicatamente". Nel bellissimo album, sono raccontate le storie di Pietro Musitelli (emigrato in Uraguay), Tomaso Donadoni (Germania),Cristoforo e Abramo Ruggeri (Francia), Francesco Calvi (Germania), Giovanbattista Rota (Africa), Alessandro Vitali (Malta e Svizzera), Lina Volpi (Ohio, USA), Francesco e Assunta Pesenti (Francia), Rino Berlendis (volontario in Rwanda), Giovanni Ferrari (Francia), Michele Cortinovis (Germania, Russia, Danimarca, Africa, Canada, Stati Uniti). A Martina e Valentina i nostri complimenti per il lavoro svolto, "una ricerca - confidano - che ci ha impegnato per un pò di tempo, ma che ci ha fatto capire ed imparare tante cose".