Anno XIX - N. 6 marzo 2006

COSTACCIARO

 

La passione salverà il Costacciaro calcio

Molte spese onerose, solo l’iscrizione al campionato ammonta a duemila euro. Tanti sacrifici per andare avanti.

di Valentina Giombetti

AS COSTACCIARO 3° categoria, girone B, Dilettanti. Presidente Gianni Borio, allenatore Cecchetti Giorgio. Punti 21 ad una manciata di giornate dalla fine del campionato. Questa sembra l'anagrafica di una qualsiasi squadra di paese, ma è molto di più. Giovani e meno giovani nel susseguirsi degli anni si sono avvicendati nel campo da gioco..., 1'AS COSTACCIARO non è solo una squadra di calcio, ma è un incontro tra più generazioni e stili di vita, che attraverso il gioco del pallone esprimono la loro amicizia e l'attaccamento per il proprio paese... infatti per sostenere la squadra i ragazzi dell'AS COSTACCIARO organizzano nel periodo estivo feste e momenti di aggregazione per raccogliere denaro: le spese infatti sono molte ed onerose, solo l'iscrizione al campionato ammonta a duemila euro, senza pensare alle visite mediche, alle attrezzature e al materiale tecnico. Questi ragazzi con enormi sacrifici cercano in tutti i modi di far sopravvivere la propria squadra, costretti da sempre ad adattarsi a giocare in un campo in terra battuta sicuramente ostico al gioco. Quest'anno qualcosa si è rotto... i giocatori sembrano demotivati, in campo corrono, ma senza focalizzare l'obiettivo, a volte sembra che abbiano paura di vincere... alla minima difficoltà preferiscono abbandonare la squadra, non ci credono più! Eppure quest'anno c'è un nuovo allenatore, Cecchetti Giorgio, ex‑giocatore dell'AS COSTACCIARO, questo li avrebbe dovuti motivare ulteriormente, ma non è stato così, anzi i giocatori non riconoscono in lui il ruolo istituzionale dell’allenatore, ma lo considerano un compagno di spogliatoio. La crisi è forte ma l'evento deterrente che più di tutti sta sgretolando la squadra è la notizia del fine settimana scorso. Dopo il brulicare di conferme e smentite alla fine arriva il verdetto della Lega Nazionale Dilettanti: uno dei migliori giocatori della squadra è stato squalificato, fino a Luglio, più la società è stata multata di ben 100euro! La colpa? Ci si è difesi in campo, contro l'eccessiva aggressività della squadra ospitante... partita Preci‑Costacciaro, svoltasi a Spoleto, campo neutrale. Sin dai primi istanti della partita il Preci dimostra ira ed agitazione, anche gli spalti sono in fermento, la situazione quasi surreale di aggressività esplode in una "scazzottata" a bordo campo. La punizione della Lega Nazionale Dilettanti è stata sicuramente impari nei confronti del trattamento riservato al giocatore del Preci, l'aggressore, squalificato fino a Giugno, con multa per la società di 80euro. Perché questa differenza di trattamento? Perché dei ragazzi che dovrebbero giocare, solo per divertirsi, sono costretti a difendersi in campo? E la Lega? Sicuramente avrebbe potuto gestire in maniera differente la vicenda, invece come è già accaduto ha mostrato poco interesse, risolvendo la situazione con superficialità, forse le squadre di piccoli paesi non hanno pari dignità delle più grandi? Ci piacerebbe avere delle risposte! La situazione ora potrebbe veramente degenerare, infatti è a rischio l'iscrizione al Campionato per il prossimo anno e sia il presidente, Gianni Borio, che altri componenti della rosa dirigenziale minacciano di dimettersi, questo darebbe il colpo definitivo all'AS COSTACCIARO.