Anno VIII° numero 259 venerdì 20 febbraio 2009

 

Tutti alla scoperta del Monte Cucco

Il progetto per le scuole tra musei, laboratori e visite guidate

Dopo i monitoraggi entro l'anno l'apertura al pubblico della grotta

L'origine dell'acqua che beviamo per conoscere una risorsa preziosa

di Euro Puletti

II 2009 sarà l'anno di apertura definitiva al pubblico della grotta di Monte Cucco, dopo le molte visite sperimentali effettuate nel 2007 e 2008 per i vari monitoraggi. Un muto e meraviglioso mondo a parte, duello del Cucco profondo, in cui l’unico millenario linguaggio è stato quello scritto dalle acque sulla nuda e, all'apparenza, refrattaria roccia calcarea della montagna. Un dialogo intimo, fatto di silenzi, è quello tra acqua e roccia. Dialogo tuttora vivo e durato, ininterrottamente, per centinaia di migliaia di anni. In questi ultimi tre anni, le iniziative scientifico‑didattiche e sociali del Comune di Costacciaro, volte alla conoscenza del meraviglioso mondo degli spazi silenti e elle acque sotterranee del Monte Cucco, hanno fatto davvero il pieno di ospiti, anche e soprattutto grazie a un progetto che è stato chiamato ‘Alla scoperta della Grotta del Monte Cucco e del sistema idrogeologico’. Elaborato e proposto all'amministrazione comunale di Costacciaro, con la collaborazione dell'istituto scolastico comprensivo di Sigillo, il sostegno della Regione dell'Umbria e l'appoggio della società 'Umbra Acque', tale progetto, a valenza pluriennale, si rivolge agli studenti e insegnanti delle scuole primaria e secondaria di primo grado dei quattro Comuni che fanno parte del Parco di Monte Cucco, del resto del territorio regionale e di altri territori ancora. La riproposizione del piano, per il terzo anno di seguito, è sostenuta dal consenso che il progetto ha riscosso nelle scuole e nei precedenti anni scolastici 2006/2007 e 2007/2008. Le visite guidate hanno portato, infatti, nel solo 2008, circa 3mila ingressi al museo scientifico di Costacciaro. Gli obiettivi didattici educativi e formativi per seguiti dall'iniziativa sono quelli di far conoscere la storia delle esplorazioni della grotta di Monte Cucco a partire dal XVII secolo, le scoperte scientifiche legate al sistema ipogeo e idrogeologico del massiccio di Monte Cucco, nonché 1'importanza, dello stesso, quale fonte i rifornimento idrico di un territorio che comprende oltre 60mila abitanti, accrescendo, così, la consapevolezza dei giovani circa la necessità di un uso razionale dell'acqua quale risorsa preziosa e limitata, attraverso la conoscenza dell'origine dell'acqua che beviamo. Al fine di perseguire tali obiettivi saranno proposte, anche quest'anno a tutte le scuole, visite ed elaborazioni, attraverso laboratori sui temi legati all'origine dell'acqua che beviamo e alle scienze della terra, con il supporto degli strumenti e delle macchine presenti nel museo laboratorio del Parco di Monte Cucco a Costacciaro e mediante la visita alla sorgente dello Scirca, uno degli acquiferi carsici in assoluto più importanti a livello regionale. L'esperienza sarà gestita, anche quest'anno, da personale qualificato che, insieme ai docenti, guiderà gli studente nella scoperta del percorso e nell'uso delle macchine, in un lasso temporale di circa 4 ore. Nell'anno in corso si effettueranno, in particolare, visite al museo­laboratorio del parco da parte delle scolaresche provenienti dalla zona est di Gubbio, per iniziativa dell' omonimo comitato territoriale, su progetti di didattica ambientale finanziato dal Comune di Gubbio (180 alunni delle elementari), dall' Umbria in generale (in seno all'iniziativa della Regione 'In treno nei Parchi dell'Umbria') e da Roma. Visto e considerato il grande interesse culturale rivestito dall'iniziativa, si invitano le scuole del territorio, le associazioni e le famiglie che fossero interessate a prenotare la visita, telefonando all'ufficio segreteria del comune di Costacciaro allo 075‑9172723 oppure scrivendo all'indirizzo di posta elettronica: info@ comunecostacciaro.it.