Anno IV° numero 111 maggio 2005

 

 

COSTACCIARO UN PERCORSO DI AUTOVALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA. PARLA IL SINDACO BELLUCCI

“Per migliorare in qualità”

di Guido Giovagnoli

Concluso il percorso di sperimentazione di un metodo europeo di autovalutazione dell'attività amministrativa (Common Assessment Framework). Ai cinque incontri che si sono tenuti in comune hanno partecipato i responsabili apicali degli uffici, il sindaco e amministratori dell'ente. I contenuti del metodo sono stati illustrati e gestiti nelle giornate di autovalutazione dall'ingegnere Augusto Ruggia e dal dottor Marco Radicchi. Il ministero della funzione pubblica, attraverso il Formez, sta cercando di divulgare il metodo nella pubblica amministrazione italiana come primo gradino verso successivi percorsi di qualità. Esso consiste nel rispondere a una serie di domande predeterminate, costituenti appunto la griglia di autovalutazione, organizzate secondo il criterio della "verifica dei processi" e della "verifica dei risultati" conseguiti nell'attività amministrativa. Le problematiche e i criteri utilizzati sono stati quelli relativi alla leadership, alla strategia e alla pianificazione, alla gestione delle risorse umane, alla partnership, alla disponibilità delle risorse, ai processi, alla gestione del cambiamento, ai risultati relativi al cliente‑cittadino, all'impatto delle azioni sulla società civile e alle performance chiave. Scopo del metodo é quello di evidenziare il livello in termini qualitativi dell'azione amministrativa degli enti pubblici locali, cercando di spingere i soggetti interessati verso un continuo processo di miglioramento, assimilando la metodologia del progetta fai‑controlla‑confronta. Tl metodo CAF utilizzato e i suoi principi ispiratori di fondo, rimandano ai contenuti dei sistemi della qualità totale sempre più necessari anche per le pubbliche amministrazioni. "Dall’esperienza di autovalutazione vissuta con interesse e seria partecipazione del personale ‑ dice il sindaco Rosella Bellucci il Comune è riuscito a dimostrare un sorprendente livello di qualità dell’azione amministrativa, con punte di eccellenza in alcuni ambiti (museolaboratorio del parco del monte Cucco, turismo scolastico, eccetera) che hanno positivamente sorpreso tutti i soggetti partecipanti. Anche da queste innovative esperienze di confronto con gli standard europei sull’erogazione di servizi pubblici ‑ conclude il sindaco ‑ il comune conferma di poter svolgere un ruolo sempre più credibile e significativo, consapevole che oggi ogni aspirazione alla modernità, può essere raggiunta solo se si è custodi gelosi della storia e della propria identità culturale".

 

Studenti alla scoperta dell’ambiente carsico del Monte Cucco

La professoressa dell'ateneo perugino Maria Paola Palomba, docente di didattica della geografia nei paesi di lingua anglogermanica e romanza e il dottor Euro Puletti hanno organizzato e guidato, al monte Cucco, trenta specializzandi a un'uscita didattica della scuola di specializzazione per insegnanti di scuola secondaria di Perugia. La gita d'istruzione che ha visto la presenza di 30 corsisti SSIS del primo anno nell'indirizzo lingue straniere, si è incentrata su una visita guidata alla risorgente carsica delle grotte di monte Cucco alla presenza dell'assessore comunale di Costacciaro Daniele Viventi, del consigliere Danilo Cianfichi e dell'ingegner Marino Burini della società "Umbra Acque". Lo stesso Burini, responsabile del servizio idrico di questa società e quindi anche dell'acquedotto di Scirca, oltre a mostrare, la monumentale opera di presa, ha illustrato le vicende storiche che hanno condotto alla realizzazione dell'acquedotto di Scirca, il suo attuale funzionamento e la vitale importanza pratica da esso rivestita. Lo storico locale Guerriero Simonetti ha poi condotto una visita artistica nella chiesa di Santa Maria Assunta di Villa Scirca. Altre visite hanno riguardato la grotta di Sant'Agnese, androne carsico cui è legata un'interessantissima leggenda popolare. Dulcis in fundo la tappa alle gole di Frasassi.

Guido Giovagnoli