Numero 11 giovedì 23 giugno 2011

 

Si chiude in Tricolore l'anno scolastico di Costacciaro

Grande cornice di pubblico giovedì 9 giugno per lo spettacolo musicale tenutosi, alle ore 21, presso la sala San Marco di Costacciaro. Protagonista la scuola media 'Bartoletti' di Costacciaro con la partecipazione della classe I B 'Borghesi' di Sigillo; alunni che per un giorno hanno svestito i 'panni' da studenti e si sono trasformati in musicisti, con uno straordinario successo. A dirigere l'orchestra di flauti, con brani di musica leggera e classica, Claudio Felice Pericoli; al pianoforte e al flauto traverso, Pierluigi Gioia. Tanto atteso l'intervento della Preside Maria Marinangeli, la voce solista che a metà spettacolo ha sorpreso tutti con le sue straordinarie qualità canore. A fine serata presentato il cortometraggio girato dagli alunni della 'Bartoletti' di Costacciaro, dal titolo Tema di esame, una riflessione su donne e Risorgimento. Si chiude un anno davvero produttivo per la scuola media di Costacciaro, assoluta protagonista nel 2011 con i due libri: "Coltissima e gentile signora - Ritratto di Margherita Traube Mengarini" e "Le camicie rosse di Costacciaro" , scritti dagli stessi alunni sotto la 'supervisione' del dottor Euro Puletti (Edizioni Accademia Romiti Gualdo Tadino). Il primo libro è una vera e propria biografia su Margherita Traube Mengarini, la dottoressa italo-tedesca (Berlino 4 giugno 1856 - Roma 12 dicembre 1911) a cui è dedicata l'immensa sala 'Margherita' della Grotta del Monte Cucco. Testo redatto dagli studenti della II C guidati da Euro Puletti e da Pierluigi Gioia, insegnante responsabile del progetto e revisore dei testi. Un grande sostegno economico dalla Pro Loco di Costacciaro (presieduta dall'ormai ex presidente Gaetano Cianfichi); tra gli altri enti finanziatori Isc Sigillo, Lions Club Gualdo Tadino e Nocera Umbra. Il secondo libro è un insieme di testi, frutto degli interventi dei due esperti, Euro Puletti e Fabrizio Cece, tenuti presso la scuola secondaria "Efrem Bartoletti" fra il marzo e il maggio del 2011, le cui relazioni sono state rielaborate dagli alunni delle classi I, II e III C, guidati dagli insegnanti Tiziana Fiorucci, Pierluigi Gioia e Patrizia Biscarini; responsabile del progetto e revisore dei testi: prof.ssa Patrizia Biscarini. Si sono aggiunti anche i testi degli interventi del sindaco di Costacciaro, Rosella Bellucci, e degli alunni durante la conferenza "Costacciaro: un piccolo grande cuore che da 150 anni pulsa nell'Italia unita", tenuta a Costacciaro l'8 Maggio 2011. L'ente patrocinatore è il Comune di Costacciaro; tra gli enti finanziatori la ISC Sigillo e la Pro Loco di Costacciaro che, con i suoi 1000 euro messi a disposizione della scuola, ha contribuito in maniera assoluta all'edizione e alla stampa di entrambi i libri. Testi, ora in stampa, che saranno a disposizione per l'acquisto entro la fine del mese di giugno.

Roberto Panetta

Via libera a struttura di soccorso in alta quota

Costruzione della Protezione civile a La Valcella

Sta prendendo il via il progetto di "Sicurezza in quota" a Monte Cucco. A giorni sarà costruita un’importante infrastruttura per il soccorso e per il controllo in quota, all’interno del Parco del Monte Cucco (versante est), in Località La Valcella, a servizio dei numerosi frequentatori della montagna. L'idea del progetto nasce nel 2008 con l'avvio delle visite sperimentali alla Grotta di Monte Cucco, quando si tenne, nel percorso escursionistico, un'esercitazione di protezione civile che prevedeva la simulazione di un intervento di pronto soccorso a favore di un visitatore ferito ad una gamba. Parteciparono i volontari del Gruppo di Protezione civile "Monte Cucco", i Vigili del Fuoco, il Servizio 118 del nosocomio di Branca, addetti della Comunità Montana e del Comune di Costacciaro e funzionari regionali del Dipartimento di Protezione Civile, in qualità di osservatori. L'esercitazione andò a buon fine ed evidenziò sostanzialmente un buon livello di sicurezza del percorso escursionistico e delle procedure d'intervento adottate. Il Comune di Costacciaro, tenuto conto dell'esito, propose alla Regione, attraverso la Comunità Montana, un progetto denominato "Sicurezza in quota", nel quale era prevista la realizzazione di una nuova area di protezione civile nel Comune di Costacciaro, a valle, in prossimità della SR Flaminia (Loc. Cottimi) ed un punto per il soccorso e per il controllo in quota (Monte Cucco, versante est - Loc. La Valcella), a servizio dei numerosi appassionati della montagna. La proposta prevedeva di collocare una casetta prefabbricata in legno, completamente removibile (quindi ad impatto zero) lungo il sentiero che porta all'ingresso est della Grotta, all'interno della quale, oltre ai servizi igienici richiesti dalla Regione per i visitatori della Grotta, potevano essere custoditi il defibrillatore in dotazione alle guide e tutte le altre attrezzature necessarie per un eventuale intervento di primo soccorso. Il progetto è stato interamente finanziato dalla Regione: i lavori di realizzazione dell'area di protezione civile sono già a buon nuovo primato (era presente in grotta ed è lui ad aver calcolato topograficamente, insieme ai suoi colleghi marchigiani, la profondità).La nuova regione sotterranea , denominata nel complesso "Cucco Libero", presenta due diramazioni: la prima sviluppa circa 300 mt e prende il nome di "area 150"; la seconda, che ha condotto gli esploratori alla massima profondità nella montagna, è anche il ramo principale lungo circa 1 km, che presenta diverse zone. Si inizia con una condotta fangosa che prende il nome di "fratelli d'Italia", poi si prosegue nel lungo ed impegnativo "meandro dei Briganti", interrotto da una serie di pozzi profondi fino a 45 mt. Il fondo attuale è un profondo lago sotterraneo facente parte di una vasta zona allagata, la stessa da cui prende vita la sorgente Scirca. Gli esploratori torneranno presto a documentare la nuova esplorazione con filmati ed immagini, che presenteranno presto al raduno speleologico nazionale. Le nuove misure eseguite a maggio 2011, andranno ad aggiornare i dati del Catasto Speleologico dell’Umbria che fu istituito nel marzo 1974.

Roberto Panetta