Anno VII° numero 229 2 maggio 2008

 

Rifugio Mainardi, bando per la gestione

Situato a Pian delle Macinare, è destinato ad attività di bar/ristorante, e punto di riferimento per il visitatore

Scade il 9 maggio il termine per rispondere al bando di gara relativo all'affidamento in locazione dell'immobile denominato rifugio Mainardi sito a Pian delle Macinare (unica struttura di servizio nel cuore del Monte Cucco). Il rifugio è destinato ad attività di bar/ristorante, ma la sua funzione è anche quella di essere punto di appoggio, informazione ed accoglienza in quota per il visitatore e l'escursionista. Proprio per questo, l'aggiudicazione della gestione per i prossimi sei anni tiene conto non solo del rialzo offerto sulla base d'asta, ma anche del progetto complessivo di valorizzazione del sito (eventi, iniziative, servizi aggiuntivi per il turista, eccetera) e delle competenze messe a disposizione dal gestore, che oltre a quelle propriamente legate all'attività di bar/ristorante deve essere in grado, direttamente o con la collaborazione di associazioni o singoli, di essere punto di riferimento per informazioni sul territorio e per attività collaterali (guide per escursioni a piedi, a cavallo...). Due note sul rifugio e su Pian delle Macinare: la proprietà è dell'Università degli Uomini Originari che lo ha concesso in comodato gratuito al Comune fino al 2013, in funzione dell'investimento realizzato. Venendo a Pian delle Macinare, si tratta di un altipiano carsico a circa 1200 metri sul livello del mare, punto di partenza per i sentieri più affascinanti del Parco e per il sentiero che attraverso Valrachena porta all'ingresso est della Grotta di Monte Cucco. E' raggiungibile da Costacciaro, attraverso una strada comunale di circa 7 chilometri.

Il centro socioculturale “raddoppia” la sede

A breve il via dei lavori. Costo 67mila, termine entro settembre

[Intanto il 16 maggio tradizionale Festa alla Badia per sant’Ubaldo Parla il presidente Galli]

di Gianluca Marchese

Un centro socioculturale in salute e "in espansione" quello presieduto da Angelo Galli. L'ultima novità riguarda infatti l'ampliamento dell'attuale sede in piazza Garibaldi. All'attuale edificio che ospita il centro (cento metri quadri in tutto), infatti, si aggiungerà presto il locale attiguo (altri 120 metri quadri circa), che il Comune ha concesso all'associazione. La struttura ha bisogno però di una risistemata per metterlo a norme di legge e sicurezza. Un intervento che richiede anche un'ascensore per disabili. La spesa totale prevista è di 67mila euro, con i lavori che cominceranno a breve per terminare entro fine settembre. "I finanziamenti ‑ spiega il presidente Galli ‑ sono arrivati. Mancano solo cinquemila euro, che comunque sono stati stanziati". A coprire il costo dei lavori, affidati a imprese locali, per la maggior parte il Comune, quindi la Regione (il 40%) e in piccola parte il centro stesso. "Quando tutto sarà ristrutturato ‑ continua Galli ‑ il locale andrà ad aggiungersi a quello che già utilizziamo come sede e così avremo la possibilità di utilizzare 200/250 metri quadri circa". Un bel balzo in avanti, in termini di spazi, tanto che "il centro non sarà utilizzato solo da noi, ma messo a disposizione di tutta la cittadinanza, anche per feste private e rinfreschi, o magari per ospitare comitive in visita o di passaggio a Costacciaro".

Sant'Ubaldo. Sede più grande a parte, sono in cantiere i progetti e gli eventi per l'estate. La bella stagione si aprirà come di consueto con la Festa alla Badia in onore di sant'Ubaldo. L'appuntamento è fissato per venerdì 16 maggio (giornata proprio dedicata al santo), quando alle 9.30 i partecipanti (la manifestazione è aperta a tutti) si ritroveranno nei pressi della centrale chiesa di San Francesco, luogo dal quale partirà una passeggiata in direzione della località La Badia. Il percorso misura in tutto un paio di chilometri, a contatto con la natura. Una volta arrivati, alle 10.30 è prevista una santa messa celebrata da don Nando all'interno della chiesa sita in loco. La mattinata andrà a concludersi intorno alle 12.30 con un pranzo "come ai vecchi tempi". Proprio così lo definisce il presidente Galli, il quale aggiunge che durante il momento conviviale una fisarmonica allieterà il clima e i partecipanti.