Numero 10 giovedì 3 giugno 2010

NUMERI PRECEDENTI

L'EVENTO Triplicate le iscrizioni rispetto allo scorso anno. Appuntamento il 13 giugno

La Gran Fondo serve il bis: ecco la sfida

di 700 ciclisti ai sentieri del Monte Cucco

Evento importante per Costacciaro che, domenica 13 giugno, ospiterà per la seconda volta consecutiva la "Gran Fondo" del Monte Cucco, gara ambiziosa di mountain bike. Nella passata edizione, ad aggiudicarsi la vittoria finale è stato Marco Minucci del Gruppo Sportivo MondoBici, stracciando" i suoi inseguitori con 3 minuti e 33 millesimi di vantaggio. Visti gli ottimi risultati ottenuti nella prima edizione, la calorosa partecipazione, nonché l'eccellente lavoro organizzativo, la competizione è entrata di diritto, per la prima volta, nel prestigioso trofeo Tour Tre Regioni FWR, svoltosi in alcune delle località più suggestive dell'Appennino. Previsti al via oltre 700 corridori, triplicati rispetto al numero della scorsa edizione, che si daranno battaglia per i sentieri più suggestivi del Monte Cucco. Confermato il tragitto dello scorso anno con partenza ed arrivo a Costacciaro. La gara prevede un percorso "gran fondo" di 41,33 km (più un giro di lancio di circa 4 km con passaggio all'interno del suggestivo centro storico di Costacciaro) e un percorso "corto" di circa 25 km. La prima parte del tracciato si articolerà sulle colline tra Costacciaro e Gubbio; i primi 20 km non presenteranno particolari difficoltà tecniche e avranno lo scopo di diluire il plotone prima della seconda parte, ben più impegnativa. Superato il ventesimo chilometro, infatti, si salirà a Monte Cucco dal piccolo abitato di Costa San Savino. I primi 500 metri di salita saranno i più impegnativi dell'intera gara e si toccheranno pendenze del 25%. Dopo questo tratto le medie si assesteranno intorno al 10% fino a Pian Delle Macinare e ai 1154 metri del GPM. Dal GPM si riscenderà a Costacciaro per il tecnicissimo sentiero 24 (Discesa del Beato). Arrivati in fondo, si risalirà per tre chilometri in single track la prima parte del sentiero 43 (Lo schioppo) per ridiscendere a Costacciaro attraverso l'abitato di Caprile. Arrivo lungo il corso di Costacciaro che, per l'evento sarà ancora più accogliente del solito. Saranno molte le, iniziative ed eventi collaterali alla Gran Fondo, con un programma davvero ricco. In primis, sabato 12 alle ore 16, presso gli impianti sportivi di Costacciaro, per i bambini dai 6 ai 12 anni (muniti di casco e accompagnati da un maggiorenne) ci sarà la prima edizione della Mini Cucchina, minigara (non agonistica) con percorso di gioco in mountain bike o BMX. La partecipazione è gratuita e a tutti i partecipanti sarà consegnato un gadget ricordo. Per la rassegna non agonistica non è prevista alcuna suddivisione in categorie e quindi alcuna classifica; i risultati finali, in ordine al solo tempo di percorrenza, saranno riportati esclusivamente in ordine alfabetico ed è prevista una premiazione a sorteggio. Per gli adulti e accompagnatori invece non c'è che l’imbarazzo della scelta tra escursioni in grotta, trekking, equitazione e voli biposto in deltaplano con istruttore FIVL. Maggiori informazioni sul programma sui siti www.comunecostacciaro.it, www.montecuccomtb.it, www.discovermontecucco.it, per non perdersi questa due giorni veramente affascinante.

Roberto Panetta

e William Stacchiotti

Giovani studenti‑attori intepretano loro stessi

alle prese con i dilemmi dell'età adolescenziale

SCUOLA La media “Efrem Bartoletti” di Costacciaro protagonista con uno spettacolo di fine anno del laboratorio “Educare in musical”

Sabato 29 maggio presso la Sala San Marco di Costacciaro, la scuola media "Efrem Bartoletti" ha presentato "Prove generali di musical" spettacolo di fine anno del laboratorio "Educare in musical" tratto da "Magari mi metto a dieta" di Elena Storchi con adattamenti di Alice A. Chinaia e Tanya Bei (due alunne della scuola media). I testi delle canzoni erano di Elena Storchi e del prof. Pierluigi Gioia, regista, ideatore e "tuttofare"; le coreografie di Nicoletta Pantoni. Interpreti le ragazze e i ragazzi della scuola media "Efrem Bartoletti". Prove tecniche di musical è uno spettacolo in fieri, la prova generale di un musical che forse non andrà mai in scena e che non avrà mai il suo palcoscenico, le sue quinte, le sue scenografie e i suoi attori. Già, perché sul palco, gli attori che si apprestano a mettere in scena il musical "Magari mi metto a dieta", e che poi lo interpreteranno fino in fondo (o quasi), sono a loro volta interpreti di sé stessi. Per questo motivo, sul palco della Sala San Marco sono andati in scena non uno ma due spettacoli, intrecciati fra loro: il primo, che introduce il vero e proprio musical e ne chiosa il finale, vede i giovani attori‑cantanti‑ballerini della "Efrem Bartoletti" come interpreti di sé stessi, alle prese con gli eterni dilemmi dell' età preadolescenziale: i dubbi, le indecisioni, gli slanci, gli scoramenti, l'amore... Il secondo, spettacolo, invece, realizzato nel 2005 da Elena Storchi e Renato Giorgi, sviluppa una situazione‑tipo di questa età, con tutte le implicazioni possibili: E' la storia di una ragazza con qualche disturbo alimentare che, dopo una paradossale vicenda di discriminazione, impara ad amare sé stessa nel momento in cui scopre di essere amata, al di là delle apparenze; vicenda che s'intreccia con quella di altri ragazzi e ragazze persi nei dubbi dell'adolescenza nel momento in cui si apprestano a scoprire il mondo, rappresentato dall'ambiente chic ed esclusivo di una discoteca, in cui solo chi appare bello ed elegante può essere ammesso. Il tutto viene presentato al pubblico non come uno spettacolo bell'e pronto e confezionato, ma in una versione "metateatrale" che, distruggendo completamente l'illusione scenica ‑ in una modalità che solo con un po' di superbia si potrebbe definire "pirandelliana" ‑ trasforma il musical in uno spettacolo "aperto", dove tutto e il contrario di tutto possono avvenire.

Roberto Panetta