Numero 20 giovedì 18 novembre 2010

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MANIFESTAZIONI Vince per il secondo anno di fila la contrada di Costacciaro

Alla Corsa delle botti 2010 trionfa l'hostaria la Porta

Incitati dagli stornelli di "Roco il Perugino" e accompagnati da un buon bicchiere di vino, si è conclusa la seconda, nuova, edizione della Corsa delle Botti, valevole per l'assegnazione del trofeo "San Martino", che ha visto tra l'altro segnare il nuovo record del tracciato. La vittoria finale (due vittorie su due manche), così come l'anno scorso, è andata all'Hostaria la Porta (Costacciaro) rispettando dunque i favori del pronostico, con 1'Hostaria la Rocca (frazioni, soprattutto Villa Col de' Canali) che, seppur con una grande performance, si è dovuta inchinare di fronte alla perfetta gara dei "bottaioli" rivali. Tempi stratosferici quelli messi a referto dai bottaioli di entrambe le compagini, con 1'Hostaria la Porta che è riuscita nel difficile compito di migliorare il record del tracciato, stabilito nella passata edizione (1'48"83), fermando le lancette sugli 1'46"03 (abbassando quindi il precedente record di più di 2"), tra lo stupore generale anche degli stessi corridori. Non da meno la performance dei cugini dell' Hostaria la Rocca che hanno fatto registrare ottimi tempi (1'48"00) migliorandosi di più di 3" rispetto alla scorsa edizione. Un plauso doppio quello che meritano i bottaioli della frazioni perché hanno saputo accettare la sconfitta con grande sportività, consapevoli di aver ottenuto ottimi risultati, riconoscendo a più riprese la forza degli avversari. Da segnalare il tributo ai corridori scomparsi, con la visita al cimitero di Costacciaro nel primo pomeriggio da parte dei bottaioli delle due compagini, in segno di omaggio e gratitudine. Sfilata di rito prima della gara per le vie del centro storico di Costacciaro con San Martino in testa al corteo, seguito dai tamburini di Fossato di Vico e le damigelle delle due Hostarie, poi le botti e i bottaioli, che festanti urlavano tutta la loro gioia tra cori e "sfottò"; corteo che si è poi fermato dinnanzi alla Chiesa di San Francesco, dove le due compagini hanno  innalzato le due botti in segno di amicizia e fratellanza. Poi è stata la volta della corsa che ha visto appunto Costacciaro trionfare e confermarsi vincitore.

Roberto Panetta

Lezione di sportività, festeggia anche la Rocca

Cornice di pubblico eccezionale presente per questo importantissimo evento, un vero e proprio "pienone" in ogni angolo del tragitto, con un gran numero di turisti accorsi per l’occasione. Al momento della premiazione a consegnare il trofeo ci ha pensato Manuela Agostinelli, assessore alla cultura, che ha ricordato: "Ringrazio tutti i ragazzi che in questi mesi si sono riuniti con dedizione e sacrifici. Un particolare ringraziamento a Mauro Bellucci che ha coordinato l’evento, a tutte le istituzioni che hanno collaborato e agli sponsor". Mauro Bellucci appunto, noto bottaiolo dell'Hostaria la Rocca, che intervistato a fine gara dalle emittenti locali ha esclamato: "Dispiace aver perso un'altra volta, ma stiamo prendendo le misure giuste ed il prossimo anno non lasceremo scampo a nessuno... quello che conta è aver dimostrato ancora una volta che tra noi e Costacciaro c'è un grande affiatamento e profonda amicizia, al cospetto delle 'chiacchiere' e di chi ci vede in contrasto".

Ro.Pa.