Numero 20 giovedì 17 novembre 2011

 

Domenica scorsa ha visto imporsi nettamente i ‘bottaioli’ delle frazioni contro il Comune

Hostaria de la Rocca vince la corsa delle botti

I 20 anni della festa

Hostaria de la Rocca ‑ Hostaria de la Porta: 4‑3. Non stiamo parlando della famosissima semifinale Mondiale Italia ‑ Germania di Messico '70, bensì della Corsa delle Botti 2011, tenutasi domenica 13 novembre a Costacciaro, che quest'anno, in occasione del ventennale ha visto imporsi nettamente i 'bottaioli' delle frazioni contro il Comune, per due manche a zero. La vittoria va dunque all'Hostaria de la Rocca (frazioni, soprattutto Villa Col dè Canali), che si riporta così in vantaggio, quattro vittorie a tre, fissando il nuovo, straordinario, record del tracciato,' fermando il cronometro su 1'.44".05 e abbassando il precedente primato di quasi 2" (1'.46".01, risaliva all'Hostaria la Rocca ne1 2010). Le frazioni ribaltano dunque il favore del pronostico, che vedeva il Comune favorito dopo i due successi degli ultimi due anni, e si aggiudicano la settima edizione della Corsa delle Botti (la terza da quando è rinata la festa), sfornando una prestazione pazzesca che vale loro la conquista del trofeo San Martino, realizzato per l'occasione dall'artista costacciarolo Vincenzo. A vincere comunque è l'intero paese, vestito a festa, dove tutti hanno partecipato per la perfetta riuscita della manifestazione. La Corsa è stata abbellita da una cornice di pubblico straordinaria, con tanti turisti giunti per la prima volta a Costacciaro proprio per vedere la gara, e hanno potuto così ammirare anche le numerose bellezze che il paesino offre. Tutti protagonisti dunque, con i tamburini 'Castri Collistacciari' di Costacciaro, che vantano nel loro gruppo la presenza di numerosi bambini, ad aprire, di prima mattina, il giorno di festa, dirigendosi presso le abitazioni dei due capobottaioli e dei due oste per dare loro l'annuncio del grande evento. Dopo il pranzo, consueto passaggio delle due Hostarie, insieme al Parroco Don Nando, presso il cimitero, dove i due capobottaioli hanno lasciato i loro fazzoletti, in segno di omaggio ai vecchi corridori. La  tensione piano piano sale e al momento dell'arrivo del camion, scoperto, delle frazioni, ben tredici metri di straordinaria coreografia, si comincia ad assaporare l’inizio della gara, con i 'bottaioli' delle due hostarie che incominciano a incrociarsi gli sguardi in segno di sfida. Poi è il momento della sfilata, con San Martino e i due oste a guidare il corteo, seguiti dai tamburini di Costacciaro e da una cinquantina di figuranti vestiti con abiti contadini, creati per l'occasione da sarte del paese, per rievocare le antiche tradizioni costacciarole. Veramente uno scorcio di immagini stupende con i giovani che si sono immedesimati pienamente nelle loro nuove vesti. Dietro i 'bottaioli', gasati come non mai, cominciavano a intonare i primi cori di sfottò proseguiti per tutto il tempo, anche dopo la Corsa fino a notte inoltrata. E' stata poi la volta della benedizione delle botti da parte del parroco Don Nando, con le due squadre che anno sostato davanti alla Chiesa di San Francesco, alzando i due arsenali in segno di amicizia. Infine la gara, con le due compagini che si sono date battaglia lungo l'intero tragitto di 633 metri. La Corsa ha visto trionfare meritatamente l'Hostaria de la Rocca con una prestazione davvero super, chiudendo la prima manche in 1'.45".00 e la seconda in 1'.44".05; nulla da fare per i bravissimi 'bottaioli' dell'Hostaria de la Porta, che nonostante una prestazione ottima (1'.46".05 prima manche e 1'.45."03 la seconda, facendo quindi addirittura meglio del record e della vittoria dello scorso anno) si sono dovuti inchinare difronte alla supremazia dei cugini. In seguito il momento delle premiazioni ad opera di Arcangelo Torcolini, ideatore della Corsa delle Botti nel lontano 1991, insieme all'intervento del sindaco Rosella Bellucci e del vicesindaco Manuela Agostinelli, colei che si è tanto impegnata per la riuscita della festa. Per concludere fuochi di artificio e festa finale all'Hostaria de la Porta, hanno calato il sipario sull'edizione 2011. Appuntamento quindi al 2012: ci sarà il pareggio o l'allungo da parte delle frazioni? Staremo a vedere . . . Per ora è 4‑3.

Roberto Panetta

 

Il cuoco Nazzareno Mariucci ha stupito tutti per le sue straordinarie performance nella cottura di carne sul braciere

Sfottò simpatici il giorno prima della gara

E la bella trovata di una botte minuscola

Colori, sapori, tradizioni, in questa festa non è mancato veramente niente. Neanche qualche battibecco finale, sintomo dell'elevata tensione accumulata, ma ha comunque prevalso la sportività, con i `bottaioli' delle due squadre che sono veramente grandi amici. Sfottò simpatici con l'Hostaria la Porta che il giorno prima della gara si era presentata dagli avversari con una simpatica botte, versione miniatura, e con uno striscione che diceva; "Vincete solo con questa". Non è tardata la risposta dell' Hostaria La Rocca che il giorno della Corsa si è presentata à Costacciaro su un camion scoperto di 13 metri, con una coreografia bellissima e un enorme lenzuolo verde, il colore della propria squadra, a forma di V; sicuramente la V era per ricordare che la maggior parte di loro erano di villa Col dè Canali, ma anche V insegno di vittoria. L'Hostaria de la Porta ha un alibi però: il cuoco Nazzareno Mariucci ha stupito tutti per le sue straordinarie performance nella cottura di carne sul braciere, ma ha forse riempito troppo i propri 'bottaioli' che durante la Corsa erano un po' appesantiti! Per concludere le parole di Mauro Bellucci, uno dei maggiori organizzatori della festa e storico organizzatori dell'Hostaria de la Rocca: "Abbiamo veramente 'spaurato'... Quasi quasi li stavamo per tamponare, se c'era spazio li sorpassavamo ... ! Complimenti a tutti per la straordinaria riuscita della festa. Vorrei dire al mio carissimo amico 'Lupo' Fabio Martella, che nonostante sia stato un traditore e ci ha deluso, perché è cresciuto con noi, ma ha corso con il Comune, non gli è andata bene. Appuntamento al prossimo anno...".