Sopravvive la Urbino rinascimentale

Ricordi di Isola Fossara

 

 

Scheggia - (eu. pu.) L'orazione funebre del duca d'Urbino Federico da Montefeltro (1422-1482), morto, a sessant'anni di febbri malariche, fu tenuta dall'umanista padovano Ludovico Odasio, precettore del figlio di Federico, Guidubaldo I. Ludovico Odasio ebbe, a sua volta, un figlio, Girolamo, il quale, il 21 settembre del 1523, fu investito, in virtù d'un privilegio del duca d'Urbino Francesco Maria I della Rovere, del titolo di conte del feudo dell'1sola Fusaria". Nel Cinquecento, gli Odasio eressero, in località "L'Andata" di Isola Fossara, un bel palazzotto comitale, oggi in gran parte trasformato, eccezion fatta per alcuni portali, di chiaro gusto rinascimentale, e per il bel blasone tardo-rinascimentale di famiglia, che mostra un leone rampante, accompagnato dal monogramma LUD. OD. C., cioè: conte Ludovico Odasio. Al pianoterra dell'edificio c'erano, inoltre, le carceri. Nella chiesa parrocchiale di Sant'Antonio da Padova, poi, si conserva, a tutt'oggi, un pregevole fonte battesimale (già presente nell'abbazia di Sitria), datato 1568.