Decolla il progetto dell'assessorato alla Cultura. C'è anche un pieghevole per i visitatori

 

Nuove notizie storiche sulla chiesa di San Francesco

Costacciaro - L'antica chiesa di San Francesco al centro di nuova attenzione. In occasione delle Giornate europee del patrimonio, si è tenuta a Costacciaro un'importante manifestazione culturale, interamente dedicata allo studio e alla divulgazione di nuove notizie storico artistiche sulla chiesa di San Francesco. In seno alla stessa manifestazione, è stato anche presentato un dépliant con un itinerario di visita della chiesa. Questo pieghevole rappresenta il primo strumento cartaceo specifico messo a disposizione gratuitamente per i visitatori. Il Comune di Costacciaro  in specie l'assessore alla Cultura Euro Puletti  ha fortemente voluto, in stretta collaborazione con la parrocchia di San Francesco, lo studio e la realizzazione di un progetto complesso, destinato alla sistematizzazione del patrimonio culturale di uno fra i più piccoli comuni della Provincia di Perugia. La prima tranche del progetto, intitolato "Le opere le storie gli uomini, per un sistema dei beni culturali di Costacciaro", si è aperta, all'interno della sala San Marco del museo del Parco di Monte Cucco, con i lavori congressuali del 24 settembre scorso, giornata europea della cultura. Insomma, un'occasione per gettare nuova luce sulla chiesa e sul convento di San Francesco di Costacciaro, di cui sono state scoperte le origini storiche. Stando a quanto riportato dall'autorevole sito internet "Franciscan authors, 13th 18th century: a catalogue in progress", circa gli anni 1253-1254, fu fondata la chiesa di San Francesco di Costacciaro, ricompresa nella Custodia Francescana Eugubina con i conventi di Gubbio, Gualdo Tadino, Nocera Umbra e Caprignone. La fondazione conventuale costacciarola doveva, comunque, già esistere nel 1282, quando risultava risiedervi una famiglia religiosa di Frati Francescani Minori Conventuali. Stando, a quanto scrisse del convento costacciarolo l'erudito Francescano Minore Conventuale Padre Giacomo Bigoni, nel 1966, in "Notizie riguardati la chiesa ed il convento di Costacciaro", di quest'ultimo "si trovano memorie della sua esistenza fin dal 1290, secondo documenti dell'Archivio della Curia Vescovile di Gubbio". Padre Bigoni, che definiva quello di Costacciaro "uno degli antichi conventi dell'Ordine Serafico", affermò, in ogni caso, che esso venne fondato prima del 1296. Lo studioso Waddingus, invece, sostenne, che, il 7 agosto 1296, Giovanni Bonavita, sindaco e procuratore del convento di San Francesco di Gubbio, iniziò la costruzione del convento di Costacciaro. Il Codice di Fra' Giordano da Giano, riportando i nomi di "Collestacciarum" e "Costacciarum", documenta, con essi, l'esistenza del convento francescano di Costacciaro nell'anno 1336. La chiesa di San Francesco era già stata, invece, solennemente consacrata, da ben 7 vescovi, il primo maggio del 1315.