mercoledì 24 agosto 2006

La processione guidata dal parroco per visitare luoghi sacri quasi sempre inaccessibili

In cammino con la statua del patrono Tomasso

Costacciaro ‑ In cammino, con la statua del patrono, per visitare luoghi sacri quasi sempre inaccessibili. Mercoledì 30 agosto prossimo, alle ore 15, un corteo di concittadini e devoti del Beato Tomasso, protettore di Costacciaro, si muoverà, guidata dal parroco, e recante la statua del patrono, da Borgo San Rocco, alla volta della casa della famiglia Puletti di Villa Col de' Canali, dove, presso la locale edicola, materialmente eretta, pietra su pietra, da Ivo Puletti, dedicata al Beato, e già benedetta dal vescovo emerito di Gubbio Pietro Bottaccioli, alla fine degli anni Novanta del secolo scorso, si farà una breve sosta e si reciterà un'orazione. Verso le 15:30 circa, i fedeli si dirigeranno, quindi, all'Abbazia benedettina di Sant'Emiliano e Bartolomeo apostolo in Congiùntoli, nei pressi di Perticano di Scheggia, dove, alle 16,30, il parroco di Costacciaro, don Nando Dormi, celebrerà una messa. Lo spirito del Beato costacciarolo sarà, così, rievocato in luoghi che dovettero essergli molto familiari in vita, poiché, se pure non ci visse, come, invece, dovrebbe aver fatto, circa due secoli prima, il cantianese San Domenico Loricato, dovette, tuttavia, passar loro tante volte accanto. Nel 1271‑1272, infatti, quando priore del monastero di Fonte Avellana era Sant'Albertino da Montone, il decenne converso avellanita Tomasso da Costa San Savino ottenne, dall'abbate dell'Abbazia di Sitria, Padre Trasimondo, il permesso di ritirarsi a condurre vita eremitica, assieme ad alcuni altri sconosciuti compagni di penitenza, che già vi soggiornavano, presso l'attuale Eremo di San Girolamo di Monte Cucco. A quel tempo, abbate del cenobio benedettino di Sant'Emiliano era Don Santese ("Donnus Santisius"), mentre Don Sallimbene era sindaco (con Don Egidio) e procuratore del medesimo ente monastico di Sant'Emiliano. Don Severio, invece, risultava semplicemente chierico e converso dello stesso monastero.

Euro Puletti