I lavoro partiranno a primavera. La Comunità montana: "Vincoli per salvaguardare le cavità"

Un nuovo accesso alle grotte di monte Cucco

 

 

Costacciaro - Partiranno a primavera, per concludersi nel giro di due anni, i lavori per l'apertura di un nuovo accesso alle grotte del monte Cucco che ne permetterà la valorizzazione definitiva. Lo ha annunciato il presidente della Comunità montana Alto Chiascio, Giuseppe Morelli. Costo previsto, un milione e 130mila euro, finanziati dal Patto territoriale per l'occupazione dell'Italia centrale. L'accesso sarà aperto sul versante nord verso Pian delle Macinare, nel comune di Costacciaro. L’intervento prevede lo svuotamento dai detriti di un cunicolo di accesso preesistente ma chiuso da crolli, la sistemazione e adattamento dell'accesso, attrezzare il percorso interno e l'attivazione della sentieristica che permette di raggiungere il nuovo ingresso come anche quello storico e unico oggi esistente, ad est. "Il progetto ‑ ha spiegato Morelli - è stato approvato dalla Regione con una serie di vincoli e di prescrizioni scrupolose legate anche al monitoraggio ambientale a garanzia che l’ambiente delle cavità venga conservato. Un progetto importante sotto il profilo culturale intorno cui vogliamo costruire un laboratorio per una cultura dell'ambiente, che trova già un riferimento nel Borgo Didattico e nel Centro escursionistico naturalistico speleologico di Costacciaro": La grotta del monte Cucco è costituita da un complesso di cavità che si estendono per oltre 30 chilometri e raggiungono una profondità di 945 metri, facendone una delle maggiori del mondo. L'ingresso attuale è costituito da un pozzo di 27 metri, da cui si discendeva per mezzo di una ripida scala di ferro utilizzabile solo da speleologi. Il nuovo ingresso potrà permettere invece l'accesso e la visita anche a non specialisti.