La tela, di grandi dimensioni, necessita di restauri ma non ci sono i soldi

 

Un dipinto di Virgilio Nucci da salvare

 

 

Costacciaro - A Costacciaro si conserva una pregevole opera pittorica, del primo Seicento, che la critica d'arte attribuisce, unanimemente, al grande pittore eugubino Virgilio Nucci. La tela, di grandi dimensioni, fu commissionata al Nucci dall'Ospedale di San Nicola, che la pagò "sumptibus suis", cioè "a sue spese", con i proventi delle proprie entrate, nell'anno 1606. Questa circostanza 1'apprendiamo da un cartiglio, raffigurato nello stesso quadro, e retto da un angelo, piedi a terra, ed in postura eretta, che potremmo definire "portinsegna". Il cartiglio recita, testualmente: "Capella de l'hospitale fatta delle sue entrate. S. Nicolò 1606. S. Ambrosio'' Il soggetto dell'opera è rappresentato dalla Vergine, con, il Bambino, nell'atto di essere incoronata da due angeli, e, rispettivamente, affiancata dai santi Nicola, a sinistra, e Ambrogio, destra, entrambi rivestiti di sacri ,e sontuosi paramenti episcopali. La Madonna poggia il piede sinistro su di una candida nube, mentre, il Bambino, li tiene ambedue posati sulla testa d'un angioletto. A Costacciaro esistono altre opere attribuite al Nucci, una splendida Annunciazione nella chiesa di San Francesco, una Deposizione dalla Croce, sempre In S.­Francesco (di Virgilio Nucci, o, più probabilmente, della sua scuola). Rispetto a queste ultime, però, quella eseguita per 1'Ospeda1e di San Nicola versa in precario  e preoccupante stato di conservazione. Diffuse sono, infatti, specie sul lato destro del dipinto le cadute di colore, e le ossidazioni dello stesso. La tela medesima è, oramai, logora, allentata, e sfibrata. Più volte, e da più parti, invocato, l’intervento di restauro tarda ancora a venire. La ragione? Mancano i finanziamenti necessari! Speriamo che, sollecitato da questo giornale, chi di dovere si muova quanto prima, affinché la situazione di degrado non diventi insanabile. A Costacciaro, nel Convento delle Benedettine, cosiddette "Santucce", si custodiva , anche una pittura di Benedetto Nucci. Commissionata al pittore eugubino dalle monache di Santa Maria Assunta in Via Nuova, la tela cinquecentesca, che raffigura l'Assunta, attorniata dai santi Girolamo e Scolastica, mostra, schematicamente, il castello.

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