Sabato 19 aprile 2008

Si tratta di una specie "rossa" in via d'estinzione

Rara orchidea nel monte Cucco

Costacciaro - L'orchidea selvaggia Epipactis tremolsii (Pau) è un fiore assai raro e, proprio per questo, inserito nella "lista rossa" delle orchidee italiane, quella speciale lista, cioè che enumera tutte le specie orchidologiche in via d'estinzione. La presenza dell'orchidea in questione viene oggi segnalata, per il territorio del Parco di Monte Cucco, sia pure con riserva, ed in maniera molto prudente, dal ricercatore Euro Puletti di Villa Col dé Canali di Costacciaro. Puletti, infatti, osservò la pianta alla fine degli anni Novanta, ma colui che giunse ad una sia pure provvisoria determinazione del vegetale fu, a suo tempo, il naturalista Piero Salerno di Gualdo Tadino, il quale avanzò privatamente quest'ipotesi in base alla lettura critica di una semplice immagine fotografica, riportata dallo stesso Puletti. Quest'ultimo avrebbe, così, rinvenuto tale pianta (ma il condizionale è, qui, davvero d'obbligo, poiché la foto è poco leggibile e manca, del tutto, il campione essiccato), il 26 giugno del 1999, 900 metri circa d'altezza, al limitare della faggeta plurisecolare delle Cese di Sigillo, verso la Fonte dei Trocchi del Sodo. Insieme a quest'orchidea assai rara verrà altresì tentato il ritrovamento di un'altra specie d'orchidea, che è non solo rara, ma rarissima: la Scarpetta di Venere (Cypripedium calceolus), osservata, molti anni fa, dallo stesso Puletti, e da Daniele Rossi di Sigillo, sul Monte Nìccolo di Scheggia. Insomma, importanti ritrovamenti sul Cucco che continua a stupire quanto a specie arboree e floreali. Come del resto già evidenziato in altre circostanze e per altre piante e fiori, a più riprese, in passato.