Quell'autofilobus soccorso dagli abitanti di Villa Col de' Canali

 

Costacciaro - Nell'anno 1938, 1'autofilobus 7001 dell'Atag di Roma, compì uno straordinario viaggio da Perugia alla Capitale. Tornando, forse da un'esposizione a Perugia, il veicolo urbano passò per la Flaminia. Lasciando presumibilmente sbigottiti gli abitanti di Villa Col de' Canali e di Sigillo. L'insolito veicolo era "bipower", come si direbbe oggi, cioè a doppia propulsione, diesel ed elettrica. Sorpreso da un'abbondante nevicata, che poté raggiungere, in alcune località, anche il mezzo metro, 1'autofilobus si trovò in grosse difficoltà. Alcuni abitanti di queste due nostre località, come si vede chiaramente dalle foto documentarie, prestarono immediato soccorso ai conducenti del mezzo. Non è, tuttavia facile, a distanza di quasi settant'anni, dare un nome a tali nostri compaesani. Qualche aiuto ci viene, però, da una delle due foto scattate a Villa Col de' Canali, sulla curva della casa dei signori Puletti, che è perfettamente visibile, cosi com'era prima della radicale trasformazione degli anni '60, con la leggibilissima scritta "Villa Col de' Canali" sulla parete ovest. I due bambini che assistono qui ai soccorsi potrebbero essere, infatti, altrettanti membri di questa famiglia, vale a dire Ivano e Paolo Puletti, oggi ultrasettantenni. L'immagine pubblicata appartiene, assieme ad altre, all'archivio dell'Atac di Roma e all'ingegner Saglio. Queste foto storiche, come si legge nel sito Internet, "restano a documentare l'eccezionale prova data dal 7001 nel valicare le montagne passando su strade coperte di neve, in trazione elettrica con l'energia fornita dal gruppo diesel, e confermano una volta di più l'eccezionale qualità dei veicoli di quel tempo". Il testo e le immagini che si riferiscono all'episodio possono essere visionati sul sito Tram e trasporto pubblico a Roma (http://members.xoom.virgilio.it/romatram/).