Giovedì 18 febbraio 2010

Costacciaro

Il ritorno degli sciatori

Costacciaro - L'ottimo innevamento, registratosi sul massiccio del Monte Cucco nelle ultime due settimane, unito al massimo impegno profuso dal Comune e dall'Università degli Uomini Originari di Costacciaro, ha permesso di battere adeguatamente e riaprire al pubblico le locali piste di scii da fondo di Pian delle Macinare. I due storici enti costacciaroli, infatti, hanno messo in azione una straordinaria macchina organizzativa, garantendo, rispettivamente, la perfetta praticabilità della strada comunale di collegamento tra Costacciaro e Pian delle Macinare ed una preparazione e manutenzione delle piste di scii nordico efficace ed accurata, grazie all'acquisizione ed all'impiego d'un moderno battipista professionale. Tutto ciò ha potuto concretizzarsi, però, grazie, anche e soprattutto, ad un'iniziativa congiuntamente promossa, portata avanti e realizzata da Provincia di Perugia e Comunità montana "Umbria Nord". I risultati pratici di queste plurime sinergie istituzionali non si sono fatti attendere, con l'arrivo di molti appassionati cultori della disciplina sportiva. Due fra i percorsi più interessanti sono: l'anello-scuola del triangolare Prato delle Macinare, lungo mezzo chilometro e quello, maggiormente impegnativo ma senz'altro più esaltante per gli esperti, detto de "La Fragolosa", di quasi nove chilometri di lunghezza. Riaperta, inoltre, con rinnovata gestione, anche la fondamentale base logistica, d'appoggio, informazione e ristoro, del rifugio "Mainardi" delle Macinare, l'omonimo centro sciistico. Come dice il sindaco Rosella Bellucci "è tornato ad essere punto di riferimento regionale per la pratica del fondo".

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