Singolare iniziativa all'interno del festival internazionale "Paeseinphoto"

I segreti della pastasciutta in cinque portate

 

 

Costacciaro - Lo Slow Food di Gubbio si è dato appuntamento alla country house Villa Pascolo di Costacciaro. All'interno del festival internazionale di fotografia "Paeseinphoto" è stata organizzata una cena all'insegna della tradizione e della genuinità. Per questa volta si è scelto di ripercorrere, in 5 portate, la storia dell'evoluzione della pastasciutta. Si è partiti dai picchiatelli intrisi con l'acqua di San Gemini, perfetta per rendere l'impasto sodo, senza uovo, fatti a mano e conditi con olio e aglio. Questa la prima tappa per far conoscere una ricetta tra le più semplici e povere della tradizione contadina. Si è poi passati ad una tagliatella lavorata con il mattarello ma ancora alta e condita con la novità dei pomodori, per arrivare alle tagliatelle più sottili. Gli gnocchi con il sugo di pecora ed infine tagliolini al piccione. Sughi realizzati tramite cotture e ricette che assicurano la leggerezza e la poca presenza di grassi. "Alla fine di questa cena abbiamo introdotto nel nostro corpo 500 kilocalorie, quanto una prima colazione di cornetto, cappuccino e succo di frutta" dice il Governatore dello Slow Food Umbria, colui che ha anche scelto i buonissimi vini che hanno accompagnato ogni porzione. Dai più eleganti, ai più forti ai più allegri. Cena squisita e all'insegna della buona compagnia apprezzata con maggiore gusto perché tutte le paste erano state fatta dagli studenti del festival che hanno voluto partecipare al "laboratorio della pasta". Guidati dalle signore che intridono e stendono gli impasti da una vita i partecipanti si sono "sporcati le mani" con la farina prima e hanno realizzato un reportage fotografico, durante. Uno dei workshop di quest'anno era infatti proprio su tale laboratorio. Gli scatti realizzati sono stati poi esposti nella sala della cena. "Esperienze particolare e da ripetere" dicono Tosti, l'organizzatore del festival e Daniela Balduchelli, l'organizzatrice della cena. Con i dolci e il Marsala si è conclusa la serata lasciando una sensazione di allegria e... sazietà!

Elisa Neri