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Mercoledì 11 novembre 2009 |
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Costacciaro "Aspettiamo l'aiuto dei privati" Grotte del Monte Cucco E' boom di visite e tour I progetti del sindaco Costacciaro - Dal 1 maggio ai nostri giorni: quasi 1.700 i visitatori (il picco ad agosto) per la grotta di Monte Cucco, un dato soddisfacente per il sindaco di Costacciaro Rosella Bellucci: "Soprattutto se si guarda all'alta percentuale rappresentata da quelli provenienti da fuori regione (48.20%) a significare che la capacità di attrazione della grotta è concreta". La grotta fu presentata a febbraio alla Borsa italiana del turismo di Milano, inaugurata ad aprile e aperta a maggio. "Abbiamo lavorato con profitto dal punto di vista organizzativo facendo leva da un lato su un infopoint attivo con persone del territorio abili nel fornire informazioni e dall'altro con un gruppo di guide e accompagnatori, anche loro locali, che hanno ben operato. Una conferma che abbiamo risorse umane preparate e da impegnare per fornire i giusti servizi al turista. E' stato gradito dall'utenza il pacchetto completo garantito da una navetta che ha portato i visitatori in quota per poi riportarli a valle dopo il tour, un servizio a 360 gradi apprezzato". Rimanendo in tema di dati il 5.30% delle visite portano la firma estera. Il resto, detto già degli extra regione, arriva dall'Umbria (46,50%), di cui il 15.30% è residente nei Comuni del Parco. Da considerare anche le visite didattiche per le scuole e le manifestazioni legate alla gratuità (grotte in musica per fare un esempio) che hanno ampliato il numero di utenti. Se la grotta ha detto che la proposta è valida, dove occorre lavorare in prospettiva? "Innanzitutto sul lato della promozione turistica e in questo confidiamo nel supporto delle Apt regionali. Ma non dimentico un altro aspetto chiave, l'esigenza di un migliore coordinamento nel territorio, una sinergia completa con le strutture ricettive che si facciano promotrici nel proporre il pacchetto grotta. Faccio riferimento, in particolare, a quelle localizzate nell'eugubinogualdese e nel fabrianese". Proprio a fine ottobre una conferma della validità della proposta turistica rappresentata dalla grotta e non solo, è arrivata da tre adventure tour operator: "Li abbiamo ospitati per avere un'impressione da esperti: abbiamo proposto il pacchetto "Parco della Scoperta" caratterizzato da quattro elementi, sopra la terra con riferimento all'attività di volo libero, sulla terra (visite ad esempio a borghi storici), sotto la terra (la grotta) e l'ultimo elemento rappresentato dai prodotti tipici. La risposta è stata davvero buona, segno che il pacchetto funziona. Ora occorre lavorarci sodo auspicando un supporto significativo anche dei privati". Guido Giovagnoli
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