Sabato 18 ottobre 2008

Costacciaro Il corso svolto nelle grotte del Monte Cucco

Imparare la speleologia sul campo

Costacciaro - Un corso di introduzione alla speleologia. E' quello che ha organizzato la sezione Cai di Camerino, con il gruppo Alvap di Pioraco, e che ha avuto come teatro anche il nulla osta della scuola nazionale di speleologia del Cai, č stato diretto dalla gualdese Mara Loreti, insieme agli istruttori Giulio Cotechini, Federica Cotechini, Renzo Marianelli, Rosario Selvaggio. Tredici gli allevi che hanno partecipato al corso frequentando costantemente sia le lezioni che teoriche, hanno appreso di materiali per la progressione, di geologia, carsismo, speleogenesi. Il corso ha presentato anche le grotte con le loro genesi del territorio umbro-marchigiano."Dopo tante ore passate sulla palestra speleologica all'aperto sulle pareti del calcare massiccio di Pioraco e quando gli allievi hanno preso pratica dell'uso di attrezzi specifici per la salita e discesa su corda, si č entrati nel mondo sotterraneo dell'assenza di luce" racconta Mara Loreti. La prima grotta visitata č stata la grotta dl Faggeto tondo a Monte Cucco. La seconda grotta delle Caprelle ha offerto loro un maggiore impegno tecnico. E' arrivato poi l'abisso del Boccanera, a Monte Cucco, con pozzi profondi. L'uscita alla grotta Fiume-Vento a Frasassi. "Tutti bravi - dice il direttore Mara Loreti seri e con tanta passione per quel mondo sotterraneo, che mi tiene legata da ben trenta anni di impegnata e seria speleologia". Soddisfatto il presidente del Cai di Camerino che ha tenuto per i corsisti una lezione di geologia, carsismo e speleogenesi presso l'universitā di quella cittā.