martedì 15 novembre 2005 / Anno VI numero 315

VOCI di PIAZZA

Costacciaro

DICONO DEL PAESE
 
 
 
Andrea e Giacomo

"II paese è molto tranquillo. Durante l'estate ci sono tante manifestazioni e si riempie di turisti giorno e notte, in inverno molto meno".

Giacomo Lungarotti

"La cosa bella del paese è che in estate la vita notturna é molto intensa. La festa che preferisco? Quella del Paninazzo...squisito".

Graziano Gambucci

"Costacciaro è un paese che offre tanto. E' un'ottima meta per gli appassionati di montagna e arte".

Francesca

"Lavoro a Costacciaro ma non abito qui. Di certo è un paese tenuto benissimo con abitanti attivi e simpatici".

Antonio Conti

"Qui non manca proprio niente. La vita è tranquilla, poi tra noi ci conosciamo tutti, è come una grande famiglia".

Patrizio Bertinelli

"Il paese è piccolo ma ascolta molto le esigenze degli abitanti, soprattutto quelle di noi giovani".

Edda

"Costacciaro è proprio un bellissimo borgo soprattutto in estate perché arrivano tanti turisti. Voglio sottolineare una cosa, gli abitanti sono estremamente socievoli!"

Cesare Mariucci

"Vengo da Roma, ma sono 13 anni che sto a Costacciaro, ormai mi sono ambientato. Mi trovo benissimo e la gente è molto disponibile".

 

 

Il Cens, il Borgo didattico e il Museo laboratorio presentano il nuovo progetto Ambientale

La porta del Monte Cucco

Ogni anno molti sono i turisti e gli alunni alle prese con la speleologia

 

GIULIA CORRADO

Costacciaro Volete andare a fare un’escursione sul Monte Cucco e vi trovate a Costacciaro? Benissimo, è il posto più adatto. II paese è proprio ai suoi piedi. Non vi resta quindi che equipaggiarvi adeguatamente ed iniziare questa esperienza fantastica. Costacciaro è consapevole dell'importanza di questa sua risorsa, infatti non vive questa ricchez­za passivamente, ma tutt'altro, fa fronte in maniera costante ai suoi allarmi e ha sviluppato un vero e proprio centro d'informazione e conoscenza del parco: il Cens di Costacciaro, centro escursionistico, naturalistico e speleologico, con il suo Borgo didattico e il Museo laboratorio del parco del Monte Cucco di Costacciaro sono i punti di riferimento per scoprire le meraviglie naturali. Il paese e il suo monte richiamano centinaia e centinaia di turisti, visitatori appassionati di escursioni e speleologia, e studenti durante tutto l'anno, con una particolare affluenza durante i mesi estivi. E' proprio così, il posto offre la possibilità alle scuole di studiare le rocce, la terra, ma anche la configurazione delle grotte, il sistema idrico e l'educazione ambientale direttamente sul campo. Sacco in spalle, scarpe comode, cappello da speleologo e via ...si parte tra i tantissimi sentieri del Monte. Professionisti e amanti del mestiere accompagnano i ragazzi a toccare con mano quello che a scuola si studia nei libri. Visto il notevole successo degli anni passati, il progetto Monte Cucco, promosso dall'Assessorato Istruzione e Cultura della Regione dell'Umbria, dal Comune di Costacciaro e dal Cens, ripropone per l'anno scolastico 2005‑2006 dei corsi di Scienze della Terra e due giorni nel parco alla scoperta dell'acqua che beviamo, per le scuole elementari, medie e superiori. Il momento educativo centrale sarà l'osservazione diretta attraverso l'escursione, con l'osservazione diretta dei fenomeni naturali là dove questi si manifestano, ma verranno utilizzati anche strumenti didattici multimediali con ricostruzioni virtuali delle diverse situazioni e della loro evoluzione nel tempo. Centrale sarà l'uso del museo laboratorio del Parco che, attraverso filmati, reperti fossili e postazioni multimediali si possono scoprire le principali emergenze naturalistiche del parco e delle sue grotte. Attraverso filmati, reperti fossili e postazioni multimediali si possono scoprire le principali emergenze naturalistiche del parco e delle sue grotte.

 

Associazioni unite per il paese

Costacciaro ‑ Dire che il paese è attivo è poco. Oltre ad avere un Comune estremamente dinamico, Costacciaro  è una realtà da imitare per la sua carica, per il suo spirito d'unione e per le sue numerose associazioni che si impegnano per rendere il borgo migliore. Ce ne sono per tutti i gusti ed età: è ripartita da poco tempo, dopo anni di inattività la giovanissima Associazione Sportiva Costacciaro che sta disputando il campionato di calcio di terza categoria. Tanti i ragazzi del posto che vogliono portare in alto la loro squadra, forte è la loro grinta, la loro passione per lo sport e il loro entusiasmo. Nessun problema per la classe juniores, per­ché la Società Appennino offre ai giovanissimi la possibilità di stare insieme e di divertirsi, ma soprattutto di cimentarsi nel gioco del pallone. Come in ogni paese anche a Costacciaro non ci sono solo giovani e atleti, così per i più "adulti" è nato a grande richiesta un Centro socio-culturale per anziani, per far fronte al loro bisogno di socializzazione, alle urgenti necessità sia materiali che morali; il centro si presta anche per favorire l'integrazione dei soggetti più deboli, non per forza anziani, promuovendo la loro crescita culturale. In un paese attento come questo di certo non poteva mancare una efficiente Pro Loco: promuove con grande successo l’immagine del paese e ne anima la vita con numerose manifestazioni, dal divertente carnevale dei ragazzi, alla festa della montagna, ma anche dalla sempre attesa Sagra dei bigoli a veri e propri spettacoli teatrali.

 

II paninazzo"o 200 metri di pura bontà

COSTACCIARO – Oltre 150 metri di bontà agli abitanti è ai clienti una giornata speciale e per la festa del Paninazzo di Costacciaro, giunta alla 16° edizione. Un megapanino farcito, diviso in più di 2.300 panini numerati ai quali è abbinata un’estrazione a premi “sfila” lungo gran parte di Corso Mazzini la prima domenica di agosto. Un intero paese all’insegna dell’allegria e della buona tavola che partecipa all’evento con grande impegno. La festa è nata su proposta dei commercianti del comune per offrire agli abitanti e ai clienti una giornata speciale e divertente. Con il sostegno fondamentale della Pro Loco e la dedizione di tanti ragazzi del paese, ogni anno è possibile realizzare una festa meravigliosa e che incuriosisce tantissimi turisti. Dall’edizione del 2005 sono entrate a far parte del cast e dell’organizzazione anche altre associazioni affinché riesca sempre al meglio. E chissà che un giorno non rientri tra i guinnes dei primati?

 

Numerosi dipinti e chiese restaurati in seguito al terremoto dei `97. Un grazie speciale a Don Nando

Tornano a splendere importanti opere d'arte

COSTACCIARO ‑ Sono stati riportati alla luce dipinti e affreschi, ma anche chiese ed altari, rimasti traumatizzati dalla scossa del terremoto del '97. Uno splendido lavoro di delicata restaurazione per la chiesa di San Fran­cesco di Costacciaro e delle tele dei pittori Virgilio Nucci al quale si è fatta risalire il pregevole dipinto dell'An­nunciazione, di Orlando Merini e di Giovanni Maria Baldassini. Un grande merito va al Parroco, Don Nando Dormi, che ha data grande impulso al recupero del patrimonio artistico risultando vero e proprio artefice di questi restauri ed ha svolto interessanti ricerche storiche. Grazie ai consistenti fondi messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e dal contributo economico erogato dal Comune è stato possibile eseguire brillantemente lavori di recupero ed evidenziare le ricchezze e le memorie storiche del paese e quindi la sua cultura e la sua arte. II Comune ha intrapreso infatti un percorso a tappe che condurrà alla realizzazione di un itinerario storico‑artistico e monumentale all'interno del capoluogo, fattibile e fruibile da ogni cittadino e turista. La strada per l'ambito titolo di borghi più belli d'Italia è visibilmente spianata.