Nel mio paese Costa S. Savino, noi ragazzi abbiamo un grave problema,  come hobby giochiamo a pallone ed essendo il nostro un paese arrampicato sulle rocce, ci sono solo pochi posti dove possiamo giocare e ovunque c’è qualcuno che ce lo impedisce. Al circolo A.R.C.I. il Presidente e i paesani ci cacciano utilizzando linguaggi e  modi poco educati, arrivando anche a delle minacce. Il nuovo parcheggio non è un posto adibito al gioco, ma siccome la gente preferisce posteggiare  le auto al centro del paese, noi lo utilizziamo per fare qualche partita. Anche da là, però, i paesani ci cacciano con la scusa che rompiamo le piante e ci minacciano con frasi del tipo:“GUARDATE CHE CHIAMIAMO I VIGILI!”.

Nella piazza principale del paese e nei giardini pubblici i paesani ci apostrofano con linguaggi poco adatti ad un dialogo adeguato con dei bambini e adolescenti. Noi a questo punto chiediamo, a chi può aiutarci, di poter risolvere questa  situazione che sembra senza uscita.  

Giacomo Bellucci, 2^ C